Two weeks later

Flashback. Mercoledi 29 ottobre.
Se mi mettevo a scrivere qualche giorno fa, cioe' lunedi o martedi, di sicuro sarei stato acido come il liquido di una batteria da camion. Tanto meglio non aver avuto tempo, dunque.
La settimana scorsa e' stata decisamente una settimana piena di eventi, dal festone a casa di lorenzo all'inizio delle occupazioni, lo studio che non lascia mai tregua, e il lavoro che con la quasi certezza comincera' da meta' novembre. Pare che vada tutto bene insommma… Ma perche' ero cosi acido allora?
E' sempre la solita storia. Il venerdi torno a casa, quasi convinto di aver esagerato nel mio giudizio negativo verso certa gente a cui tenevo, basta che passino appena 24 ore e ho la riprova che probabilmente non era esagerato. Uffa. Cosi' poi il lunedi riparto, intenzionato a rimanere distante il piu' possibile, torno a casa venerdi con gli stessi pensieri della settimana prima, e il ciclo ricomincia.
Ci sono dei bei momenti, piacevoli anche a tratti, tipo il venerdi e il sabato sera. Basta che mi faccio gli affari miei tenendo ben saldo il paraocchi…
Il dubbio che sorge e' comunque: ma i muri li tirano su gli altri o sono io stesso a tirarli su? A dirla breve: la sensazione di disagio che provo quando mi sento attorniato da certi personaggi e' dovuta direttamente a loro, per i giudizi nei miei confronti e il fastidio nell'avermi li, o e' autogena, la sento io perche' ho deciso che voglio sia cosi'?
Non ho una risposta certa a questa domanda. Ma il risultato comunque non cambia, mi sento sempre a disagio.
Poi domenica e lunedi sono state giornate grigie, e io sono molto meteopatico. E basta poco…

E' passata una settimana. Avrei dovuto pubblicare prima, lo so. Ma non go tempo! Mai!
Sto passando le mie giornate tra 2 esami da preparare, una relazione da tenere giovedi, riparazioni da fare a casa, amici da ascoltare e rapporti sociali, sia da coltivare che da mantenere (a malapena). Ah dimenticavo, c'è anche la tesi e il tirocinio, e tra una decina di giorni inizierò anche a lavorare.
Questo weekend è andato decisamente meglio del precedente. Anche perchè ad Halloween me ne sono stato a casa, complice la terza emicrania in 4 giorni e una cicatrice tipo harry potter sulla pelata (autoinflitta… maledetti armadietti della cucina), sabato sono fuggito al Monaco con un amico e domenica mangiata e sana confusione al SanMarteen.
Ma c'è poco da fare, avevo già voglia di tornare qui a Padova. L'aria che respiro qui è decisamente più familiare, spontanea, gradevole…
E per il resto… vedremo… un interesse potrebbe anche esserci, ma non sono convinto. No, anzi, per nulla. Sarebbe solo uno sfizio, temo. Ripeto: vedremo… Di più non dicio.
Degli altri pensieri, che sono solo remotamente collegati, parlo la prossima volta, se mi gira. Che mi sto già dilungando troppo.
Cheers!

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