Emozione
C’è un confine invisibile tra le emozioni e le parole. Alcune volte non trovi i termini, altre c’è bisogno di una guida esterna per permettere di esprimere i propri stati d’animo a voce. Altre ancora, credo, le parole adatte non esistono. Non ci sono proprio. E resta solo un altro modo di comunicare: uno sguardo, un gesto, la vicinanza, o ancora quello che non si può spiegare, il sentire, l’intuire ciò che scorre nella mente e nel cuore dell’altro. Ma non è facile trovare una persona così, che riesca a leggerti dentro come fossi un libro aperto.
Ogni tanto però succede. E quel qualcosa che altrimenti i libri e i detti popolari raccontano diventa realtà. Il mondo dei sentimenti e delle emozioni diviene comprensibile, restituito dallo sguardo di chi hai di fronte, che riesce a capirti, che ti accetta per quello che sei. Anche nelle insicurezze, alle quali non penso proprio di essere immune. Nelle emozioni forti, che a volte son così dirompenti da travolgere nei sogni.
E poi bastano poche parole. Alle quali non sono riuscito a rispondere. Troppo grande l’emozione, da bloccare il fiato. Troppo forte il sentimento, da paralizzare ogni muscolo.
“Non ti cambierei con nessun altro al mondo…”
E io che non mi sento mai abbastanza in grado di essere all’altezza, di dimostrare ciò che sento, di essere per te un compagno di vita, un respiro lento a fianco a te nella notte, una mano forte per sostenerti in ogni istante.
Quanti momenti passati assieme. Dal nostro viaggio a Roma, caldissimo anche nelle emozioni, alle piccole gite fuori porta, agli istanti di vita condivisa più semplici. Come preparare una cena e lavare i piatti, come leggere assieme, come aiutarsi nelle piccole cose, fare parole crociate, accoccolarsi abbracciati a dormire per riprendersi da una giornata pesante.
E siamo solo agli inizi, di questo nostro viaggio.
“Sono sicura di te al cento per cento…”
Parole che mi hanno paralizzato. Davvero. Da non riuscire a far altro che sorridere, ad occhi chiusi, senza nemmeno più respirare. Perché è lo stesso per me. Ti sceglierei ancora, tra milioni di quotidiane scelte rifarei la stessa scelta, di mettermi in gioco, di dire “Sì”. E solo perché sei tu. Solo perché c’è questo Noi, nel presente, e nel futuro.
Je vais t’aimer
Comme j’aurai tellement aimé être aimé.