Assessment

L'anno è praticamente finito, il 2007 è alle porte. Tra una decina di ore il 2006 sarà archiviato. E dunque è tempo di bilanci…
Inutile andare troppo indietro nel tempo… ho già fatto un riassuntino a [url=http://iow.no-ip.com/index.php?entry=entry060928-001413]settembre[/url], per cui mi limito al dopo.
Beh, in mezzo c'è stato l'oktoberfest, megafestone in baviera, a base di birra e ragazzi scalmanati… Poi l'inizio dei corsi in università, i nuovi compagni, lo scontro con un altro mondo.
Poi la fiera, nuovi amici, samuele che ogni tanto dalle desolate lande tedesche fa un saltino a casa (e non solo…), feste una dietro l'altra, e nel frattempo esami, che si susseguono senza sosta, ma alla fine me la sono cercata, no?
E tutto questo trambusto me lo sono vissuto, non ci sono passato in mezzo indenne, sono cambiato, mi sembra di vivere un'altra vita rispetto a qualche anno fa, e mi sono anche reso conto di non essere arido come temevo, o almeno non più…

Il 2006 se ne va in soffitta con un bilancio quantomeno positivo anzichèno.
E il 2007?
Beh, spero sia ancora meglio, o almeno farò la mia parte per renderlo tale!
Ma alcune certezze ce le porteremo sempre dietro, come ad esempio che sono le 2 del pomeriggio del 31 dicembre… e oltre al cenone della compagnia dobbiamo ancora decidere dove andare dopo!!! Andrà a finire che faremo il capodanno in macchina, alla ricerca di una discoteca o un locale dove svaccarci!

straight for the new year… and everything is always the same (looking black)

In questi ultimi giorni ho avuto modo di pensare e riflettere.
Di tirare conclusioni e di incazzarmi anche di brutto.
Poi esci la sera, ti fai una bella dormita, e ti aspetti che ti passi, come al solito.
Qualche volta non passa. Ecco l'unica cosa che è cambiata.

Ultimamente sono deluso. Deluso dall'incapacità di organizzarsi della compagnia, e dall'atteggiamento di superiorità di qualche 'amico'. Uso le virgolette, se non fosse per motivi squisitamente 'temporali', non potrei assolutamente definirlo tale.
Stavolta nomi e cognomi li faccio, dato che le palle stanno girando vorticosamente.
Partiamo dal modo imbecille di organizzare le serate. Se uno decide di organizzare qualcosa, dovrebbe fare un pò di più di informare gli altri via sms delle sue intenzioni, e sperare che si aggreghino!
Solo che, essendo il Danzur tirchio, di telefonare non se ne parla, ed essendo egoista, si aspetta che siano sempre gli altri ad adeguarsi alle sue proposte. Del tipo: io stasera vado in un posto con morosa e suoi amici, voi venite? e nulla più. Se questo è prganizzare… quei messaggi può pure risparmiarseli!
Ci sto andando pesante, lo so, ma quando è troppo…
Non è l'unico comunque!
La pigrizia andò al mercato, ed un cavolo comprò… organizzarsi è FATICA e chiamarsi, mettersi d'accordo, eventualmente prenotare, sta diventando uno SFORZO sovrumano. Però… ci stiamo tutti bradipizzando!
Mandare sms a go-go sperando in un tam-tam mediatico di risposta è pura e semplice follia. E qui mi rivolgo al buon caro Tomb, al quale l'ho già detto, ma che mi pare non abbia capito.
In generale, se si vuole organizzarsi, bisogna rompersi le palle. Nessuno lo vuole fare? tanto meglio, vuol dire che trovarsi insieme non è una molla abbastanza forte!

(il micio, quando vien svegliato che dorme… e si incazza di brutto!)
Passiamo agli amici… o quelli che si definiscono tali. No, non sono le prese in giro che ci facciamo tra di noi ogni cinque minuti che scocciano, non sono le battute ebeti che ci scambiamo ogni tre, quelle vanno benissimo, anzi guai se non ci fossero.
Se c'è una cosa che proprio non sopporto è il modo di fare di qualcuno. Uno, che se non fosse che è mio amico da quando ero alle elementari e che gli voglio bene, l'avrei già mandato a cagare di corsa, e con tanto di CFCS (cagotto fulminante co sguinsi)
Il modo di porsi come superiore di sandro, come fosse migliore di me e degli altri, come se sapesse in partenza cos'è meglio non solo per lui, ma per il resto del mondo. No, proprio non mi va giù.
Sarà da un anno circa che c'è sto atteggiamento e non riesco proprio più a tollerarlo. Ma come ti permetti di giudicare gli altri in base ai tuoi standard!!! Uno potrà anche comportarsi come cavolo vuole, prendere le decisioni che gli sembrano più opportune, senza bisogno della tua benedizione… o no??
Se scatta la gara di rutti, non puoi proprio evitare di fare il classico commento 'ma che schifo', e proprio quando tocca a me infrangere il limite dei cento decibel?
Se si decide di andare a vedere un film, non puoi evitare di dire ogni due minuti dopo la sua fine 'lo sapevo che non era sto granchè, ve l'avevo detto, l'avevo letto su xxxyyxyyx, era meglio the departed?'
Non sei un padreterno.
Non sai cos'è meglio per me.
Non hai il diritto di giudicarmi.
Nè di parlare male del sottoscritto perchè non si adegua ai tuoi canoni.
Per non parlare poi della conclusione di serata, quando poi mi hanno riferito che alla proposta di sam 'leviamoci un attimo dalle palle' hai risposto 'no, sennò a casa ci andiamo tra un'ora'… ma ti pare???!?
Tra amici ci si possono dare consigli ma bisogna sempre rispettarsi nelle proprie differenze… e si che essendo pure uno scout, e pure molto in alto, queste cose dovresti averle capite da un pezzo!

Bene, quello che dovevo dire l'ho detto.
Ora ognuno può trarre le sue conclusioni.
Possono anche odiarmi per aver detto le cose in faccia senza peli sulla lingua, ma non me ne frega più un accidente, visto che di pazienza ne ho avuta abbastanza. E stavolta lo dico io, in maniera provocatoria: o vi vado bene per come sono, o cazzi vostri! 🙂
(è di sicuro il più lungo e il più incavolato… spero sia l'ultimo perchè da incazzati si sta abbastanza male!)

Buone feste!

Se qualcuno non se ne fosse accorto, è Natale.
Ad esempio, se non me lo avessero fatto notare in tanti, io non me ne sarei accorto. Sarà che son ben preso tra la cura della mia tracheite e lo studio… in effetti sto studiando un pò troppo!
Comunque, buon Natale e buon anno a tutti!

E queste festività sono l'occasione per uscire e far cagnara come al solito… se un pò di buona volontà assisterà i cavalieri! Visto che organizzarsi per capodanno e altre uscite tipicamente invernali (sciare, pattinare, ecc) è sempre estremamente difficile! Ma le stronzate abbondano… e infatti ecco qua le due chicche della serata di ieri:

Teorema del sabato sera:
ogni sabato sera, e ogni serata in generale, comincia con un bar tour tra il Caffè Milano, Bar al Duomo, Enoteca I Bei.
Dimostrazione:
Si applica la Legge di P.S. (dal nome-cognome del suo inventore) che evidenzia come lo scopo della serata sia per prima cosa incontrare una ragazza, una in particolare… Allo scopo si procede vagando per i locali dove è più probabile incontrarla.

Il noto astrofisico Walter B. ha tentato però di spiegare l'infondatezza di tale legge. Peccato che abbia confuso i due proverbi che voleva usare allo scopo, cioè 'trovare un ago in un pagliaio' e 'trovare il pelo nell'uovo', ottenendo uno squallido 'trovare un uovo in un pagliaio'