Thoughtcrime (Orwell – 1984)

Ho davvero scatenato un vespaio!
Un pò l'intenzione era proprio quella.
Credo che certe situazioni possano paragonarsi a oggetti con sopra della benzina che le ricopre. Più tempo passa più la benzina aumenta. Se li si vuole recuperare, l'unica è accenderla.
Inevitabile, fastidioso e pericoloso, ma inevitabile.

E dunque scatenare un vespaio non è una cosa proprio negativa, ma se preso nella maniera giusta, può anche essere l'inizio di qualcosa di nuovo.
Come si può vedere dai commenti, e come si è sentito l'altra sera dalla litigata in viva voce tra me e il secondo interessato (che tra l'altro è passato, purtroppo, anche alle minacce…), non è stato proprio il risultato sperato.
Ma alcune cose ci tengo a dirle, perchè essere travisati, e messi in un angolo quando si è gli unici a sostenere un'opinione, è relativamente semplice.

Da un lato qualcuno ha detto che le cose che ho detto sono solo balle: per quel che mi riguarda, balle sono fatti inventati. Non c'è una parola che sia inventata, riguardo ai fatti. Sono fatti visibili e di pubblico dominio. Le considerazioni personali invece sono miei pensieri, ed è logico che non possano essere universalmente condivisi, specie da chi ne è stato attaccato. Ma non essendo fatti, non possono neanche essere balle. E non credo nessuno possa trovare una pecca in questo ragionamento…

Dall'altro lato chi mi dice che ho 'criticato' il comportamento di qualcuno… Innanzi tutto quello che dico è solo, lo ripeto, una mia personalissima opinione, e dunque è possibile che oltre a non essere condivisa, sia palesemente sbagliata. Ma poi, chi mi 'critica', non si macchia della stessa 'colpa'?

Infine mi è proprio piaciuta la frase "Il rispetto si basa […] sulla comprensione e sui valori dell'altro". Verissimo, mai mancare di rispetto. Soprattutto sarebbe il caso di evitare di parlare alle spalle e di offendere, soprattutto di nascosto, non solo ogni persona in quanto tale, ma a maggior ragione quelli che si ritengono i propri amici. Proprio questa cosa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha scatenato la mia reazione.
E qui non dico di non essere perfetto neanche io, anzi. Ma tra fare qualche battuta ironica in compagnia e lo sputar sentenze e insulti, peraltro senza prendersene la responsabilità, ce n'è di differenza…

Quanto alle informazioni a cui sono venuto a conoscenza (che si creda o no non m'importa, ma è stato per puro caso)… beh in effetti è vero, occhio non vede cuore non duole, o citando un famoso autore, l'ignoranza è forza.

E qui mi fermo. Credo di aver messo anche troppa carne al fuoco, specie visto che piuttosto che mangiare, qualcuno preferisce stare a guardare, parlare, e morire di fame. Non posso e non voglio farne una colpa, ognuno è padrone di fare come vuole.

Ma, rileggendomi alcune frasi tratte dal romanzo di Orwell 1984, mi è sembrato che davvero si stia tentando l'omologazione, il 'fare tutti allo stesso modo', mettendo da parte le proprie diversità, che sono psicoreato, e seguendo quello che viene riconosciuto l'unico modo accettabile di essere.
Mi riferisco al non accettare un parere diverso. A non accettare il fatto che, fatto incredibile, anche io ho la facoltà di parola.
Intendiamoci: io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti a propria o altrui difesa. Mi hanno fornito un'alternativa all'interpretare i fatti, e sicuramente hanno contribuito al mio 'me'. Quello che spero è che anche tutta la rabbia che ho sparato in campo abbia influito su altri e che non sia, come invece spesso è, un processo a senso unico.

The invisible enemy

Chiedo pubblicamente scusa, visto che è un pò che non aggiorno, ma sono stato un pò impegnato. E anche malaticcio, visto che mi è venuta prima la varicella, e poi un mal di gola che ancora oggi non ne vuole sapere di levarsi dalle palle!
Gli impegni erano, com'era prevedibile, esami universitari. Che ho fatto ormai da più di una settimana e, anche se non ho la più pallida idea di come siano andati, per ora mi basta sapere che non mi stanno più davanti, ma son passati.
Intanto i micetti crescono, hanno 3 settimane e mezza. Giocano, escono dalla cesta, miagolano tutto il giorno e soprattutto mangiano come disgraziati, e ormai hanno prosciugato la povera Noa, che spero solo non sia arrivata a odiarli!
In tutto questo trambusto, ho anche compiuto 26 anni! E li ho festeggiati per benino, anche se con una settimana di ritardo, con una festicciola molto tranquilla a casa… da dove più di qualcuno è uscito stonfo. Grazie alla Elisa per le foto, che sono qui: [url=http://iow.no-ip.com/gallery/v/26anni_001/]http://iow.no-ip.com/gallery/v/26anni_001/[/url]
E con gli amici sono anche andato a pescare, domenica scorsa! Ed è andata più che bene, visto che ero un principiante: su 7 pesci, 4 li ho presi io!

Però onore al Tombolan, che ha preso una sola trota, ma decisamente grossa! Comunque, le foto sono qui: [url=http://iow.no-ip.com/gallery/v/Pesca2007/]http://iow.no-ip.com/gallery/v/Pesca2007/[/url]

Ma purtroppo nella schiera degli amici, o più correttamente di quelli che si definiscono tali, ci sono anche persone che si stanno comportanto o da immature o proprio da fetenti. Non credo di essere così 'superiore' da poter esprimere giudizi assoluti, però se un comportamento mi sembra scorretto, penso di aver tutto il diritto di esprimere la mia opinione e il mio disappunto.
Del primo, che si sta comportando da bambino, non faccio il nome. Probabilmente l'effetto sarebbe ancora più controproducente visto che, sentendosi attaccato, reagirebbe nascondendosi ancora di più. E' uno che, come tutti in compagnia, prende in giro e viene preso in giro amichevolmente, come in tutte le compagnie ci si prende per i fondelli senza nessuna cattiveria, ma come semplice segno di appartenenza. Ma lui queste cose non le accetta, preferirebbe evidentemente un ambiente perennemente serioso, ove è servito e riverito come un Re, e dove chi solo si azzarda a fare una battuta su di lui viene spellato vivo e messo sotto sale per far piacere al Signore.
L'apoteosi è stata toccata con l'episodio di un mese fa abbondante quando, oltre ad arrivare tardi al cinema, ha combinato un casino colossale, facendo prima capire che non sarebbe venuto e che era incavolato xche non l'avevamo aspettato, poi arrivando, incavolandosi perchè non gli avevamo preso il biglietto e andandosene perchè era senza soldi.
Ora, questa non ha la pretesa di essere una spiegazione, in effetti la storia è un pò più articolata e fa ridere. Ecco il problema: fa ridere. Se l'è presa perchè ridevamo. Tutti.
Credo che ogni essere vivente avrebbe riso a crepapelle, lui compreso.
Ma siccome c'è andato di mezzo lui, altro che riderci sopra.
Bisogna prendersela, fare il duro, e non uscire più di casa perchè, come gli ho detto l'altra sera, è molto più semplice scappare che affrontare i problemi (se questi son problemi, poi…).
Comunque sia, ognuno di noi ha fatto la sua parte per cercare di capirlo e di risolvere la situazione, senza molti risultati. Ma se vossignoria si aspetta che andiamo a tirarlo fuori di casa strisciando e pregandolo sotto al balcone, può star fresco! L'impossibile si può anche fare, per i miracoli ci stiamo ancora organizzando!

E uno l'ho ben sistemato, passiamo all'altro.

Caro SammyBoy… Si, il tuo nome lo faccio, perchè ti stai comportando proprio da maleducato. Una cosa è prendersi in giro amichevolmente, un'altra è parlare male di qualcuno alle spalle. E oltre a non essere un comportamento corretto, è anche proprio da stronzo.
E allora passi che regolarmente ogni sera che si esce in compagnia butti qualche battutina sul sesso, sulle ragazze che mi piacciono, sulle mie (poche) conquiste e (tante) delusioni affettive… ma parlare alle spalle, sputtanando uno che definisci ancora come amico, no, proprio no. Non lo faccio io, e da uno che si definisce amico, mi aspetto altrettanto. Anzi ti aiuto. Tu non sei un amico! Ma non solo mio, ma di tutti quelli che tratti nella stessa maniera. Che alla prima occasione si offrono di darti una mano nel momento del bisogno, e che tu invece ricambi con pugnalate alle spalle.
Un pò sta tendenza a sentirti superiore agli altri l'hai sempre avuta, e siccome non credo sia un peccato, ti ho sempre accettato per come eri. Ma da un pò di tempo sei cambiato. Non è che l'aver finalmente scopato, nonostante la tua veneranda età, ti ha dato un pò alla testa? Guarda che non sei l'unico che fa sesso sul pianeta, non ce l'hai solo tu il pisello, e non credere che la ragazza con cui sei stato sia la migliore sulla faccia della terra. Sicuro, fisicamente è proprio una gran figa, ma anche tu mi hai fatto più volte notare che il suo quoziente intellettivo è pari a quello di un bradipo addormentato.
E l'istinto ora sarebbe quello di mollarti un bel cartone sul muso, per farti capire che il limite l'hai bello che superato.
Ma non credo servirebbe, anzi forse ti autoconvinceresti di essere nel giusto. Dopotutto, come può uno come te sbagliarsi? Tu, che sei perfetto, che sai tutto, e che ti sei scopato una cubista che ha una quinta!?
E allora facciamola finita, un pò di rispetto per gli altri. Se non credi alle risposte che dò alle tue domande, cazzi tuoi, non devi per questo raccontare al mondo che ogni parola che esce dalle mie labbra è una frottola. Io non ho mai messo in dubbio una tua parola: perchè tu devi fare lo stesso con quelle degli altri? Ti credi migliore di me e del resto del pianeta?
Una cosa comunque è certa: non verrò mai più a chiederti qualche consiglio visto che, per l'unico che ti ho domandato, questa è stata la conseguenza. La cosa che mi dispiace – e non è una presa per il culo – è che, se ti comporti così con tutti, ben presto rimarrai da solo. O, alla meglio, circondato solamente da ingenui o gente che ti ricambia con la stessa moneta.

Noa and the five young cats

Settimana ricca di avvenimenti, questa!
Mercoledì sera sono rimasto a Padova, a mangiare al ristorante messicano con alcuni compagni (ehm… compagne) di corso. Cena ottima, peperoncino in abbondanza e birra Modelo. E poi in centro per gli spritz, fino a notte fonda!

L'idea era di tornare a casa per dormire, ma un pò l'instabilità alcolica un pò il fatto che non sarei mai riuscito ad andare a lezione il giorno successivo mi hanno fatto decidere che era meglio arroccarsi da qualche parte e trascorrere la notte fuori. E alla fine sono anche riuscito a dormire bene… un grazie a chi mi ha ospitato!

Poi, ieri mattina, la sopresa.
Appena alzati, diversamente dal solito, non abbiamo sentito la gatta miagolare… e siamo scesi in taverna un pò curiosi di vedere se finalmente era diventata mamma. Eccome se lo è diventata! Non uno, due o tre, ma ben CINQUE gattini! Uno grigio chiaro, due grigi scuri e uno nero… che belli!!!

E già oggi si vede che sono cresciuti un pò!
La micia non s'è più mossa dalla cassettina dove ha partorito, passa tutta la giornata ad accudirli e allattarli. E' già tanto se esce per mangiare qualcosa!
Intanto Billo è ignaro della cosa: non vorrei mai che il suo istinto felino prendesse il sopravvento e li attaccasse. Ma finchè riesco a tenerli separati…!
Tra qualche tempo verrà la parte più difficile: accasarli. Non sarà facile, visto quanti sono… dovrò mettere un annuncio in facoltà, ovviamente con la clausola 'astenersi perditempo e magnagatti'!

ps: con un ritardo che ha dell'imbarazzante, ho aggiunto nella galleria foto (tra l'altro rinnovata e resa decisamente più figa… feedbacks are welcome!) le foto di capodanno che mi ha passato la Elisa! Purtroppo ci ha messo quasi 4 mesi a passarmele, avendo ereditato una incredibile pigrizia dal suo moroso!