Oktoberfest 2006: ci siamo???

Le cose migliori arrivano sempre quando meno te lo aspetti…
E… incredibile a dirsi, le mie 'prediche' sono state ascoltate!
Venerdi sera si parte! Passeremo un paio di giorni a Monaco, all'OKTOBERFEST!

speriamo di sopravvivere….

Same place, another year later (over the mountains)

E un pò strano ritrovarsi qui, dopo più di dieci anni. Ed è strano pensare a quanto tempo è passato, a quante cose sono cambiate e a quanto sono cambiato io. Specie nell'ultimo anno. Mi ero dato degli obiettivi, dei traguardi da raggiungere, e li ho raggiunti tutti.
Avevo deciso di cambiare rotta, e l'ho fatto. Sono a un passo dall'iniziare la mia nuova avventura a psicologia, e sono convinto più che mai che possa essere la mia strada, specie dopo tutte le cose successe nell'ultimo periodo, e con amici e conoscenti che leggendomi mi spronano a proseguire in questa via.
Si, è stato, finora, un anno da urlo! A dicembre ho preso la patente da radioamatore, l'ultimo atto della mia strada precedente, un hobby che comunque rimarrà di sicuro parte della mia vita.
Poi ci sono stati i viaggi, a Praga, a Londra, occasioni per rinsaldare amicizie appena ritrovate, e perchè no, anche per rendersi conto di com'è il resto del mondo. Si sono laureati due miei amici, e mi sono cimentato nel far i loro papiri di laurea, che sono pure venuti molto bene.
Ho lasciato a giugno il lavoro, senza rimpianti, ma senza la rabbia avuta altre volte quando ho chiuso momenti della vita. Una scelta difficile, una scelta che ha cambiato la mia vita senza dubbio.
L'Italia ha vinto i mondiali. E che festa poi, una festa che non è più finita!
Ma il periodo più bello, quello che mi ha cambiato di più, è stata l'estate. Libera da tensioni, dalle ansie e dallo stress lavorativi, l'ho vissuta proprio come volevo. Di riposo, ma soprattutto di divertimento, senza più blocchi e senza timori. Insensari. Le classiche vacanze a Campitello, raggiunto poi dal resto della compagnia, e poi, le giornate a Jesolo, a divertirsi senza sosta, senza neanche dormire!
Poi tutti gli schemi sono saltati a Riccione. E' stato diversissimo rispetto a quando c'ero andato quattro anni prima, molto più divertente, e anche occasione per dare un taglio netto con vecchie vicende ormai superate. Del tutto. E per rendermi conto poi che non sono più insensibile, che riesco di nuovo a provare emozioni e sentimenti che avevo abbandonato secoli fa. Un errore madornale, fuggire tutto per non rischiare più di soffrire, sono più che mai convinto che siano state tutte quelle sensazioni represse a fatica a farmi scoppiare tre anni e rotti fa. Tre anni, per riprendersi, per ricominciare, per dare una svolta. E mi sono riscoperto cambiato, più forte di fronte alle sconfitte e alle delusioni, anche se in effetti sono stati tre anni che ho saltato a piè pari. Non mi faccio più fermare dal terrore della sofferenza, ma mi butto, senza pensarci neanche un attimo, a capofitto in nuove avventure. E il rischio inizia pure a piacermi.
Poi è arrivata la sagra, occasione per festeggiare la nuova era appena iniziata nel migliore dei modi. Ma tant'è che le cose non vanno mai come si spera, e come ci si attende. E trovarsi impantanato, nella maniera in cui mi son trovato, è stato strano, curioso, allo stesso tempo divertente. Momenti in cui sembrava di toccare il cielo con un dito, momenti in cui mi sono sentito davvero a terra, sprofondare in un abisso di malinconia e delusione.
E riprendersi in un paio di giorni, e aver di nuovo forza e voglia di ricominciare, non volersi mai fermare, intravedendo sempre nuove avventure che ti aspettano, e una vita intera da godersi sempre fino in fondo.

Circondato da amici, da emozioni, e da mille storie e avventure che iniziano e sono già finite, e ognuna ti lascia qualcosa dentro.
Lunedì si inizia! Carico di curiosità e di aspettative. Non vedo l'ora!
Ma prima di riprendere in mano carta e penna, libri e tutto il resto, resta un'ultima avventura in cui imbarcarsi. Venerdi sera si parte per l'oktoberfest, e me lo sento, sarà un viaggio memorabile. Ma forse qualsiasi cosa, se hai con te le persone giuste, è memorabile. E a quel punto anche lo slancio per ripartire non manca mai. E via, verso una nuova avventura…

September 24th, last day on the beach

E pensavo che non ci sarei più tornato, dopo il concerto di mtv, almeno fino alla prossima estate. E invece, dopo una decisione affrettata al sabato sera, la domenica eravamo di nuovo in spiaggia, sotto un sole che non ne voleva sapere di andarsene via, anche se in effetti era un pò freddino!

Le ultime ore di relax, mentre con la testa sono già proiettato alla prossima settimana, quando inizieranno i corsi. Di cui finalmente sono usciti gli orari. Che non sono malaccio, anzi. Temevo di avere lezione il giovedi alle 8, e invece posso permettermi di mantenere il mercoledi sera libero 🙂
Tutto sta tornando, lentamente, e controvoglia, alla normalità.

Prova ne è il fatto che non riusciamo a organizzare un cazzo, e che l'ipotesi oktoberfest è miseramente tramontata una decina di minuti fa, dopo che un amico a caso ha deciso di limitare, tanto per cambiare, la sua vita privata a scapito di quella pubblica. Ma tant'è, ognuno può decidere con la propria testa, ma che poi non si venga a lamentare che è tirato come una corda di violino. Quando poi è troppo tardi. Se non ti godi la vita adesso, quando vuoi farlo, a 80anni?

Prova ne è il fatto che anche a casa tutto è come al solito, con mio papà isterico e nevrotico, stressatissimo, che se la prende con qualsiasi cosa abbia tra i piedi, dal telefono che squilla o che non trova mai al suo posto (che sarebbe dove?), al cane, che caccia a pedate quando lui vuole un paio di carezze. Per non parlare di mia sorella che dice a tutti di stare calmi… urlando! E mia nonna che con l'età è rincretinita, e non siamo troppo distanti davvero da nonno simpson…

Tutte cose che mi danno un pò fastidio, ma che riesco ad affrontare senza grossi problemi, dato che anche questo fa parte del gioco. E io sono un giocatore.
Stacco… devo fare una cosa… sempre di gioco si tratta, se non si rischia…