Vecchio diario di bordo (parte 1)

non chiedetemi come mi e’ nata l’idea di mettermi a scrivere qua, sinceramente non lo so nemmeno io.. l’unica cosa che so è che ho una idea.. idea di usare sto cazzo di sito per comunicare, non qualcosa in particolare, quello che mi passa per la testa, senza restrizioni imposte dalla società o dal modo di essere, senza peli sulla lingua ne paure di dire quel che si pensa.. comunicare.. il motivo per cui il web è nato.. e che oggi invece è diventato solo business. tipo non so, le radio libere degli anni 60-70.. dove uno prendeva un cazzo di trasmettitore, due dischi, un microfono, due giradischi del cazzo e si metteva a parlare, a dire quello che voleva, senza sottostare a leggi di nessun tipo.. e quando finivano le parole, continuava la musica, che era la sua musica, quella che continuava il suo discorso.. (liga)
Credo che lo spazio che finora avevo dato alla mia testa e al mio vuore non basta piu. credo che quelle quattro cose qui sotto non bastino più a spiegare a me stesso e a chi cazzo non ha nulla di meglio da fare che leggere queste stronzate cosa passa nella mia testa.. chi odio chi amo chi proprio non me ne sbatte un cazzo, o in realtà me ne sbatte troppo per affermarlo.
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martedi 9 luglio 2002, 23.20
un’altra giornata passa, e piu il tempo passa, piu continuo a credere che il tempo sta passando e io non posso fermarlo.. e che lo sto gettando via. non riesco a trovare qualcosa che mi realizzi veramente, o forse l’avevo trovato, ma l’ho perso, insieme alle persone a cui volevo più bene.. e la cosa peggiore è che non le ho perse per colpa mia, ma per colpa di altri, o per motivi che non mi è dato sapere.. molte cose non si possono sapere, me ne rendo sempre piu conto.. ed è perche alla maggior parte della gente mancano le palle, non hanno il coraggio di dire quel che pensano o che fanno.. se ne vergognano che ne so, o comunque pensano sempre al giudizio degli altri. A me del giudizio degli altri non me ne puo fregare un cazzo, faccio quello che mi sembra meglio, senza pormi nessun problema, e dico quello che voglio dire, senza pensare ah domani uno stronzo mi insulterà per come la penso.. non me ne frega un cazzo di quel che pensa la gente, e non ho il diritto di giudicarlo.
e arrivo al punto di partenza. che me ne faccio della mia vita? che mi realizzo a fare se non faccio nulla di buono x gli altri? che cazzo me ne faccio di 1, 2 mila euro al mese guadagnati se non ho altro modo di spenderli se non uscendo la sera con qualche amico a sbronzarmi, in spinelli, sigarette e quel che avanza metterlo via x gli studi e casa?qualcosa deve cambiare.. .. ..e ho la continua impressione che mi debba succedere qualcosa di forte, che dia l’ennesima svolta a questa mia esistenza del cazzo nella quale non mi ritrovo.. e quando sento piu vicina questa sensazione ecco qualcosa succede.. messaggi, tentativi di comunicare.. comunicare che.. COMUNICARE CHE?!? che vuoi sapere??? se ti odio??? no non posso odiare, perche non riesco neppure piu ad amare.. ed è inutile che fai la pentita, stronza lo sei stata e non lo puoi cancellare, non ne puoi uscire pulitaneanche stavolta, mettitela via e riparti da zero.. ora sei a posto no?, perche continui a preoccuparti per questa persona che hai buttato via, adesso, e non quando forse a qualcosa serviva? sei penosa.. ma almeno dimostri che non mi ero sbagliato del tutto, che qualche barlume di sentimento umano nel tuo cuore c’è. sempre meglio di chi butta un amico quando non serve piu, quando diventa “scomodo”, perche non sa mai se è amore amicizia o chissa che, o semplicemente diventa scomodo una volta che ci si è sistemati.. e come un attrezzo lo si mette in ripostiglio, per cercarlo quando torna utile.. fantastica una amicizia cosi, proprio quel che ci voleva per dare il colpo di grazia a un soldato ferito.. ma che ancora non si arrende

lunedi 15 luglio 2002, 3.34am
Non credo di poter dire di aver superato tutto, dopotutto ho passato gli ultimi giorni tra concerti e festoni-distruzione, dai quali sono uscito non proprio lucidissimo 😉 .. difficile non pensare quando ascolti la musica che ha caratterizzato qualche periodo della tua vita.. dai dream con six degrees of inner turbulence giovedi sera e i verdena l’altra sera.. due dischi, due canzoni, due gruppi diversissimi, che nella testa sono legati a due storie distanti ma simili nel contesto.. cosi che ogni volta le sento quei ricordi tornano, e fanno male.. e intanto continuo a domandarmi xche cazzo certe persone tornano indietro dopo un pò, perche non riescono a prendersi la responsabilità delle proprie azioni ed andare avanti.. e l’unica cosa positiva di tutto ciò è che sono cresciuto e che ora sopporto piu di prima il mondo, e ho allargato il campo di persone da schivare gia in partenza.. e nn credo di essere il solo vero alice? 🙂 hai vissuto una cosa molto simile e ne sei uscita alla stessa maniera anche tu.. facendo vedere che sei solo tua, facendo vedere quel che vali!

mercoledi 17 luglio, 0.45am
che palle quando la gente liquida le questioni con frasi del cazzo perche non vuol parlare.. almeno dicesse in faccia non te lo dico, e sarebbe piu onesta.. invece fanno i preziosi, non dicono le cose in faccia alle persone, e in piu pretendono anche di aver ragione.. le stesse persone che insistono a volerti far credere che sono cresciute e che in realtà sono rimaste dei bimbi come prima.. delusione su delusione qui.. cazzo che palle. ancora piu ridicolo è chi si fa paranoie sul fatto di starmi sulle palle ignorando i motivi veri e mettendo in primo piano questioni delle quali non mi frega un benemerito cazzo.. e guardano la pagliuzza nei loro occhi non facendo caso all’enorme trave che si sta infilando nei loro culi. ah, mi è partito sto topic in serata verso le 11:
revenge have to be silent… hear this, you’ll understand if you are the target
miiii che sia del tutto casuale? vado a nanna va, che domani e’ un’altra giornata di duro lavoro

venerdi 19 luglio, 9.00pm
:ppp

sabato 20 luglio, 9.30pm
“Fragile e piccola con le tue paure
Mi costringevi a nasconderti le mie
Sapevi ridere sapevi il tuo sapore
Te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie”
..
“Eri bellissima lasciatelo dire
Eri di tutti ma non lo sapevano
E tu lo sapevi che facevi gola e soggezione
Siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai
Ma adesso dimmi
Com’è andata
Com’è stato..”
divertita tutto questo tempo senza me?
e che vuoi ancora
qualche risposta che non avrai mai
come del resto io nn avro risposta alle domande che ti ho fatto
..o sbaglio?
e stai bene ora? sei felice ora?

venerdi 26 luglio, 5.34pm
non oso pensare a un anno fa :p
i ceased to live a day on october, and
my heart started beating
so loud i cannot hear voices regarding me..
it has got the control of my head,
i was mad..
a day on december my heart ceased
beating.. no more noise steered my brain..
when all seemed to burn and i
thought about dying,
in that moment i started to live

And i’ve seen this many times in my existance

Living is not easy, a war every day
and when you think you’ve lose
a great fight, perhaps you won inside
you have reached your freedom

scusate sta poesia ma il momento era.. catartico 😉
e ora.. ferieeeeeeee!!

giovedi 1 agosto, 2.34am
uffa gia finite.. che palle
riposato, resuscitato, forse piu vivo che mai, senza saperne assolutamente il motivo, ma mi pare di aver finito un incubo iniziato piu di un anno fa, anche se non posso esserne certo.. quel di cui sono certo è che ora ho la forza per riprendere tutto in mano, senza che ne sia schiacciato dal peso, e ho voglia di ricominciare sul serio, di dare un taglio netto col passato, anche se non posso cancellarlo dalla mia testa e nemmeno reprimerlo in eterno.. ma forse riesco a conviverci. L’unica cosa che non mi piace in tutto ciò, è che quel che ho imparato io da tutto il puttanaio che mi è successo, gli altri non l’hanno capito, e sono rimasti della stessa pasta di prima.. e poi guys posso capire cazzeggiare durante le ferie, vivere le “giornate mondiali della pigrizia”.. ma non 25 ore su 24 tutti i giorni a cazzeggiare, giocare, chiaccherare e non combinare un cazzo.. ma pensate di arrivare da qualche parte? abbiamo piu di 20 anni cazzo.. non 17! e un cavolo nn l’hanno capito nenche delle ragazze, che si dicono cresciute e si comportano esattamente come mesi, anni prima.. e alla prima difficoltà sklerano, danno di testa, mollano tutto e si sprofondano nel “sono sfortunata”, “sono cattiva”, “mi dispiace”.. ma siete egoiste, sceme, fifone o cosa? non si capisce.. ma comunque non siete cresciute di un cazzo.. io non so se sono cresciuto o cambiato.. gli amici, quelli veri, dicono di si, ci restano un pò di merda, non si aspettano che io mi comporti diversamente da prima, che contrattacchi ai pugni del mondo invece che subire e collassare.. beh ma se devo vivere non ho alternative no?

giovedi 1 agosto, 2.34am, val Duron (in un posto a caso)
L’ultima volta che sono passato di qui è stato un anno fa e passa, stavo soffrendo, stavo malissimo, avevo voglia di morire, e tutto per colpa di una STRONZA che mi aveva rapito il cuore.. Perso il controllo, la mente era morta, il cuore non era piu mio..
E’ passato un anno, me ne sono successe di tutti i colori, stavo per uscirne ancora distrutto.. non so come ho ripreso il controllo di me, ho dato una pedata a tutto e a tutti quelli che mi facevano star male, anche se erano tutto quello che avevo, anche se erano le poche persone a cui volevo bene.. ma non avevo scelta. Chissà, forse queste vacanze avrebbero avuto un sapore diverso.. anzi sicuramente.. ma se quelli sono amici, che a parte due, non si è fatto piu sentire nessuno.. nemmeno chi diceva che ero una persona importante, che mi implorava che non la mandassi mai a cagare..
Quel che mi preoccupa, nonostante da due mesi mi vada tutto bene, è che mi sento solo, e che so benissimo che tra un mese, a settembre, dovrò riaffrontare tutto quello che ho messo in disparte, per dedicare del tempo a me stesso.. università, lavoro.. amici.. beh, amici non so quanto.. vorrei che mi odiassero, sarebbe tutto piu facile..
sapevo le differenze, ora non ne sono più certo, specie dopo i sogni ultra-deficenti di stanotte.. eppure io non ho dimenticato nulla, e a volte piango, come quel giorno.. non sarò mai più l’ema spensierato che ero fino a metà giugno 2001, purtroppo ho 21 anni, e le cose le vedo con gli occhi di un 21enne, non da adolescente.. e il dover lavorare, studiare, gestire amicizie e affetti, ti fa cambiare, ti costringe a essere adulto, prima di altra gente, prima del tempo, in anticipo rispetto a chi preferisce passare le giornate a cazzeggiare e non si rende conto che il tempo passa anche per loro..
La guerra della vita non finisce mai, ci si può solo prendere una tregua, dopo un anno di battaglie dalle quali incredibilmente sono sempre uscito vittorioso, stavo per scoppiare.. e tra un mese appena la tregua sarà finita, dovrò tornare a lottare e soffrire per raggiungere qualcosa che nemmeno so cos’è, non ho alternative, è quello che faccio da 5 anni ormai, e che mi sa continuerò a fare fino alla fine.. A meno che..

giovedi 15 agosto 2002, @ the playa
amo le persone oneste, che dicono sempre quello che pensano sul serio, che non nascondono mai nulla, che sono sincere, che prima di ingannare te ingannerebbero se stesse, che prima di rovinare gli altri per sbaglio sarebbero pronte a rovinare se stesse per evitarlo. ce ne sono talmente poche..
odio le persone che fanno di tutto al solo scopo di migliorare la loro posizione a discapito di altri, che ingannano, mentono, sia sugli altri che su se stesse, che ti fanno credere di volerti bene e poi invece scopri che sono solo persone egoiste dello stracazzo.. siamo pieni di questi parassiti.
sarà che ho scremato molto le mie amicizie, conoscenze e affetti, che ormai intorno ho piu mosche che persone.. ma alla fine sono convinto sia meglio cosi che avere intorno persone che ti dicono che sei tutto x loro o che te lo fanno capire, e che quando non sei li con loro neanche si accorgono che esistono, e ogni tuo ricordo svanisce nel breve tempo di qualche mese, e tu non sei nemmeno un ricordo, ne bello ne brutto, ma nemmeno un ricordo. odio il 99% del mondo. amo il resto, gli amici/e con cui esco e vivo la mia vita, poco nulla, ma me lo faccio bastare, piuttosto che mischiarmi alla feccia

sabato 24 agosto 2002, 3.15pm
finite del tutto le ferie, si ricomincia a lavorare, a studiare, solito tram tram.. che palle.. uffa
e ovviamente le solite persone che si fanno risentire.. ma nn avete ancora capito che dopo tutto quello che mi avete fatto passare non vi voglio + sentire, nn voglio + aver nulla a che fare con voi? ma volete proprio che vi odi.. nn ce la fate, odio gia troppa gente, e per troppa intendo 2 o 3 persone al massimo.

ti ho vista sulla spiaggia
capelli lunghi sciolti, guardavi il mare
sola come al solito, come non
hai mai voluto sembrare, come
hai sempre voluto evitare, e come
sei rimasta invece
ti ho vista e camminando mi
sono messo a piangere, non so
cosa provavo, se dolore per me o
per te, ma non mi sono fermato
le nostre strade sono divise
ed è meglio cosi
anche se piango
anche se piangi

ma sto bene ora.. no.. non lo so, dovrei star bene, ma non è cosi, non mi basta quel che ho, voglio di più, voglio trovare qualcosa di interessante, qualcuno da amare davvero forse, invece che sprecare il mio tempo a divertirmi con chi trovo e non amo.. boh forse sono solo cazzate, forse sono solo un animale un pò evoluto che deve solo soddisfare istinti.. no, non può essere cosi.. ci vuole un senso diverso, siamo umani, dovremmo aspirare a qualcosa di più.. ma temo sempre di più che ci si stia deevolvendo.. si torna a fare le scimmie

domenica 29 settembre 2002, 10.49pm
un mese senza dire nulla, perche’ non avevo nulla da dire, se non ripetere ancora le solite cose che ormai non voglio piu sentire. da domani si ricomincia, ogni giorno sveglia prestissimo e lezioni all’universita’, lavoro che non manca mai, sonno, e di sicuro anche gente che rompe, che pero’ stavolta dovra’ essere pronta a soffrire perche guai a toccarmi! sono incazzoso come una pecora! o..
piu semplicemente non voglio rivedere alcune persone che mi hanno fatto soffrire, e so gia che se si faranno risentire senza pensare prima a quel che hanno fatto, dovranno scontrarsi con l’ira di uno schiavo tornato da poco in liberta, e che non si fara piu sottomettere. anche se so gia che non potranno farne a meno :p
pochi mesi di liberta’ prima di buttarmi in un inferno chiamato naja.. piu che la naja in se e’ che e’ una grossa perdita di tempo, 10 mesi distante da amici, lavori, studi, e poi ricominciare sarebbe piu dura di prima.. devo escogitare un sistema per schivarla! ma mi preoccupa poco nulla in confronto a quel che ho detto prima..
ok ho deciso: se qualcuno proprio vuole riavvinarsi a me lo faccia, sapendo in partenza il prezzo da pagare. se ne avranno le palle, sara un punto a loro vantaggio, altrimenti faranno pure la figura dei codardi. dopotutto io non ho mai detto loro espressamente non voglio piu vedervi.. dunque non sono io a dover far la prima mossa. se ci tengono dovranno farla loro, altrimenti, si arrangino, sto anche senza gente falsa intorno.
bastardi,
anche se da un certo punto di vista vi odio
dall’opposto mi mancate e vi voglio bene come prima

giovedi 3 ottobre 2002, 8:50pm
a day like that
such an heartache
a disease in mind
i would not revive in the future
such a vision
a beautiful dream
and a terrible nightmare together
feeling love, hate
seeing friends enemies
loving, hating
them and her too
succede sempre cosi, se sei preparato ce la fai anche a ignorare a far finta di nulla, non te la aspetti e il cuore inizia a battere forte che non lo senti piu tuo, e in un certo senso mi vergogno di me. non ci voglio aver piu nulla a che fare, ma mi manca, come mi mancano tutti gli altri. coraggio, ce la devo fare, non posso fallire, devo riuscire a uscirne una volta per tutte e tornare vivo, tornare l’ema che ero un anno fa, anche piu, quando è iniziato tutto il puttanaio.
non ci capisco piu nulla, odio e amore sono mischiati insieme in una miscela indivisibile, almeno uno dei due fosse piu forte saprei cosa fare, ma sono alla pari kazzo.. non ci voglio pensare pero quel frame di quell’attimo continuo a vederlo davanti ai miei occhi, la vedo sempre davanti a me come un fantasma nella nebbia.. un fantasma che allo stesso tempo mi dice torna da me e ti odio.. scoprire adesso che fare è un mistero.. il terrore di un suo messaggio, di incrociarla anche per sbaglio, si fa sempre piu forte.
a smell of hate
a parfum of love
terrible dreams and truths are walkin’
on my brain
knowledge
mistakes
i destroyed my own past
how to rebuild my future
how to reconquest my life?

mercoledi 9 ottobre 2002, 7:56pm
si va avanti, con l’uomo jolly che sfonda i timpani spiegando quella cazzo di analisi, che in 1 ora fa quello che un docente normale fa in 3.. si va avanti, ogni giorno studiando e lavorando, senza un attimo di respiro, con una speranza di un domani migliore davanti, con un cellulare che squilla ogni istante e speri che sia lei a chiamare.. ma ti sbagli sempre. voglia di ricominciare, di tornare indietro e di far diversamente, di cambiare il presente, di non soffrire piu, di essere felice, di amare, di essere migliore, di cambiare la mia vita, di cambiare il mondo..
orgoglio ferito ogni giorno da ricordi, orgoglio che reclama una sua vittoria, che ogni giorno ha e che ogni giorno non vuol vedere, perche vuole sempre di piu..
sopravvivere ai pugni della vita, ai massi che ti cadono addosso ogni istante, e diventare piu forte..
sempre piu forte
combattere
per qualcosa in cui credo
per diventare migliore
per un briciolo di felicita in tutta questa fatica in tutto questo male
una rivincita
contro tutto quello che mi e’ successo
contro tutti quelli che mi hanno provato a rendere peggiore
contro tutti quelli che continuano a sprecare il loro tempo, senza accorgersi che il tempo passa, e ne abbiamo poco a disposizione
per lasciare un segno di me in questo mondo
per vivere il presente con felicita
per costruirmi un futuro migliore di tutto quello avuto finora e che avrei se cazzeggiassi da mattina a sera
per non dover piu dormire 3 ore a notte
ne per divertimento ne per costrizione
per dormire, davvero
senza nessun pensiero che distrugge il sonno con incubi, paure, timori..
e’ la mia silenziosa vendetta contro tutto quel che odio, contro tutto quello che non sopporto, senza far del male direttamente, ma facendo vedere a tutti che c’è un modo migliore per vivere, che non bisogna mai smettere di lottare, per qualcosa di piu, per qualcosa che non si ha e si vorrebbe, mai fermarsi, sempre avanti.. zero pause, sempre in quinta..
e’ la mia silenziosa vendetta

mercoledi 16 ottobre 2002, 9:11pm
It was you, it was me,
And we would last forever.
Any fool could see, that we were
Meant to be

Without you, there is no meaning to
My life.
You’re gone and it cuts me like
A knife.
How could you leave me?

You don’t remember, I’ll never forget
You just don’t remember, I’ll never forget.

Why did you turn away,
Let your love fade away and die.
You became so cold, you made me feel
So old.

When you left, you broke my heart
And just to see.
How many pieces there would be,
After you leave me.

You don’t remember, I’ll never forget
You just don’t remember, I’ll never forget

(yngwie malmsteen)

capitò in una sera
il mondo cadde su se stesso lasciando le stelle nel buio piu profondo
senza nebbia
senza nuvole
tutto chiaro come in una classica tragedia

deciso a porre una fine
feci finta non fosse successo nulla
ma non potevo ignorare la morte dell’anima
cercavo quella del corpo

una sera andando a trovare amici
disperato
in autostrada
lanciato fuori giri a centosettanta
lacrime agli occhi
la via di fuga
una curva
dritta
una voce
qualcosa girò il volante
mi fermai fuori strada in un polverone nero
dieci minuti di vuoto
di nulla
rivissi tutto, attimo per attimo
senza perdere un frame
scendo
mi accendo una sigaretta
mi metto a ridere
ridere per dieci minuti
chissa cosa avranno pensato quelli che passavano
ma non mi importava
ero resuscitato

la vedi in faccia
la morte
è bruttissima
non ho ancora fatto abbastanza, pensai
no turning back
una inutile fuga da me stesso
invece di lottare
una facile scappatoia
una grande cazzata
non so cosa mi salvò, non ero io
ero determinato, qualcosa mi salvò

ma da quella non ho piu smesso di lottare per quello in cui credo e nonostante siano sempre di piu quelle che vanno storte che dritte, non mollo.. non mi arrendo.. chi fallisce senza provare fallisce due volte, chi vive senza una ragione non vive. non voglio sprecare la mia opportunità
non dimenticherò mai, questo è vero, ma ne trarrò la forza per lottare e non ricadere nella stessa voragine

(cut.. useless fuckin’ brain fuck)

sto diventando sempre peggio
sempre piu perfido.. il mio cuore si è riempito di odio per colmare il vuoto lasciato dall’amore che mi è stato strappato via da tutto quello che mi è successo.. penso di continuo a una rivincita, che cerco solo come vendetta.. per mettere a tacere quella voce che dentro di me mi dice uccidi, uccidi.. distruggi.. ma l’odio non porta che a odio, la morte porta solo alla morte
ma non c’è altro nel mio cuore, sto diventando cattivo, non sapevo odiare ora lo so fare anche troppo bene.. non amo nessuno ma odio mezzo mondo, e il resto mi è indifferente.. nosferatu owns me and my heart.. sento solo odio, odore di morte, forse cerco amore ma non riesco a trovarlo dentro di me.. l’inferno mi attende, sono spacciato.. o quasi..

mercoledi 23 ottobre 2002, 9:42pm
ho trovato sta roba in rete, la incollo xche mi piace e in qualche modo rappresenta un po una vecchia storia..

Stronza, maledetta stronza che lo insegui dovunque lui vada e pretendi, pretendi attenzioni che lui non ha e neanche penserebbe di darti.
Stronza, stupida stronza sfigata e sognatrice che dorme e vive sulle nuvole bianche create dalla sua fantasia dove, se lui non fa, non puo’ ma vorrebbe.
Stupida, mi fai pena, rabbia e anche un po’ schifo, con quel tuo atteggiamento a tratti di sfida, seccato, fatto di subitanei lampi d’orgoglio, che mal celano paure che ti corrodono. Ma sono lampi che sfumano in vapor d’acqua non appena lui sbotta un monosillabo di stizza.
E torni ad essere come dovresti, sottomessa e rattrappita nel tuo angolo e ti pisceresti sotto per glorificarlo della tua umiliazione, e i tuoi organi diventano di brace ardente, che ti brucia dal di dentro.
Stronza che invano speri che lui si renda conto del male che senti, la smetta finalmente di infierire e capisca che ti sta scoppiando il cuore.Stronza, stupida stronza che issi una bandiera bianca cercando mercede dove non esiste e per un istante senti nella bocca il sapore dell’ingiustizia mentre ti mordi le labbra a sangue per non singhiozzare, altrimenti susciteresti anche il suo disgusto.
Stupido fagotto di carne lontano, buono neanche per farlo godere. Hai freddo e ti sembra di sentire ancora l’impronta del suo corpo sul tuo, i sensi ormai assopiti dalla lontananza e dall’indifferenza, ti lasci colpire dalle parole che sputa contro di te, insieme al suo disprezzo, il capo chino, senza respirare perché l’aria si ferma lì in gola dove fa più male e non va oltre, dove annaspano i polmoni affamati.
Gli occhi puntati sulle tomaie, conosci fin troppo bene la piega dura delle sue labbra – quelle stesse labbra! – e ti sembra di vederle, attraverso il filtro di quella inutile acqua salata, e cerchi scampo rievocando un tempo che sembra remoto, cancellato da un tuo stupido gesto, passato come uno straccio bagnato su ardesia piena di colore.
Cosa speravi di ottenere? Stronza, stupida stronza. Non è più tempo di tenerezza, né di comprensione e anche l’amore è un amore nonostante: nonostante ciò che sei, nonostante ciò che fai, nonostante te.
E ti ripieghi su te stessa cercando di essere come lui ti vorrebbe, ma poche cose ti vengono bene come l’annullarti e avverti di già i conati che ti scuotono, presenza familiare quasi amica a cui ti aggrappi con la stessa disperazione di un naufrago ad un salvagente bucato.
Dove sono ora le tue ragioni? Quelle a cui hai permesso di darti la forza di affrontare la sua ira. Stupida, ridicola stronza. Cerchi una vana consolazione nel pensiero che se lui fosse vicino sarebbe diverso, lo abbracceresti cercando conforto e lui farebbe l’amore con te, violentemente, per farti male e vendicarsi della tua ribellione. Fottendosene del tuo piacere e dei segni che ti lascerebbe sulla pelle, solo per riprendere ciò che è suo e che per un attimo ha pensato di godere di libero arbitrio.
Piegata col busto sul tavolo, il legno che ti penetra nelle carni a ogni colpo, stringendo i denti per non urlare mentre ti forza, servile e bagnata perché così lui ti vuole, ti lasceresti artigliare i fianchi e rubare la linfa. La tua mente volerebbe già cinque minuti in avanti, al momento in cui elemosineresti carezze e perdono che, magnanimo, ti arriverebbe dall’alto, seppur vagamente minaccioso.
E ti sentiresti rassicurata, scambiando quell’emozione per l’amore di cui hai una fame disperata, quella fame che ti fa brillare gli occhi spalancati, due buchi neri che assorbono tutto, ogni singola briciola distratta che lui ti concede, tizzoni che non riescono a riscaldare il vuoto che hai dentro.
Guardati! Cazzo, guardati con i miei occhi! Ascolta come suona la tua voce mentre lo supplichi di richiamarti e ingoi fiele insieme a parole di spiegazione che farebbero scatenare nuovamente la sua furia.
Solo per un istante, solo per mezzo secondo, guardati!
Ma è il mio destino, quello di stare dall’altra parte dello specchio e di vedere la Verità, senza potertela gridare perché tu, ormai, eviti anche il mio sguardo.

(preso da iomilu)

non ho molto da aggiungere, tanto la persona a cui la dedico non penso sia in grado, oppure proprio non riuscirà, a comprendere cosa significa, e che riguarda proprio lei
ancora oggi, pensandoci, mi fa male, aver riposto la mia fiducia in una persona che consideravo adulta e matura, e che nelle parole che diceva mi convinceva sempre di piu di esserlo.. e che invece a fatti si è dimostrata una delle persone più immature che ho conosciuto.. che poteva anche cercare di recuperare, la sua chance l’avrebbe avuta, ma non ha avuto nemmeno le palle per chiamarmi e dire invece di un ‘mi dispiace ma non posso farci nulla’ un più sensato ‘scusami ma cosi non ce la faccio, non vediamoci più che è meglio’.. ma forse questo era chiedere troppo a una bambina cresciuta solo fisicamente ma rimasta piccola dentro

domenica 17 novembre, 2002, 1.26am
capita che in una sera tu esca con gli amici, deciso a fare un casino della madonna, a nn pensare piu a nulla, a non pensare a niente, a nessuna.. capita che un amico lanci un discorso cosi per fare, rivelandoti qualcosa che per te e il tuo cuore è distruttivo.. tipo una saetta che attraversa un cielo limpido e stellato, come quello che c’è stasera.. è successo. capita che nn riesci a capire come una persona che diceva ti voglio bene si sia completamente dimenticata di te.. e soffri, in silenzio, per fare il duro, scherzando, cercando di mascherare anche a se stessi quando si sta male in realtà..
è successo quel che fino a maggio speravo, che si levasse dai piedi e si trovasse un tipo stabile.. peccato che le cose da parte mia siano cambiate, o meglio, che nel frattempo io mi sia accorto di quanto fosse importante per me.. e sta notizia mi ha scosso il cuore, mi ha trafitto l’anima, stanotte lo so già non chiuderò occhio, e passerò tutto il tempo a pensare a lei, a cosa sta facendo, a quell’unica possibilità che ho avuto di esser felice e che ho rifiutato, onestamente, perche in quel momento non provavo amore.. sono troppo buono, rispetto troppo i sentimenti miei e degli altri, dovrei essere un gran figlio di puttana per esser felice, loro si riescono ad aprofittare della gente e a trarne solo vantaggio..
potrei dire che la odio.. nn sarebbe vero.. che la amo.. non voglio sia vero.. e’ tremendo amare una persona che non si ricorda piu tu esista, che ha dimenticato tutte quelle sere in cui l’ho consolata, che ha dimenticato tutte quelle sere in cui si scherzava si parlava si rideva ci si faceva le coccole.. se basta cosi poco per far sparire un pensiero dalla testa di una persona, perche insistere a cercare una che ti ami sul serio, che ti apprezzi, che possa dire si sei tutto per me, senza mentire… non so piu che sentimento provare, se so ancora cosa sono i sentimenti.. ormai per non soffrire dovrei dimenticarmi cosa sono
la cosa peggiore è che il mio ex migliore amico, a cui si poteva dir tutto, a cui avrei confessato qualsiasi cosa, e lui lo stesso per me, è proprio il suo compagno.. si.. porco cane.. cosi posso dir di aver perso definitivamente anche lui, non avrei mi il coraggio di parlarci, mi farebbe troppo male.. e sono ancora troppo a pezzi per poter riallacciare qualsiasi rapporto.. vederlo, parlarci, e sapere che sta con lei, mi ucciderebbe.. e lei lo sapeva! sapeva che mi avrebbe fatto soffrire come un dannato! ma non gliene è importato, pensa solo a se stessa, gli altri sono solo strumenti per la propria felicità.. non è piu la stessa persona che amavo, rispettavo.. che potevo dir stavo bene quando ero con lei..
mi ha ucciso.. sono morto dentro.. potro anche sembrare il solito deficente che fa casino, ma sono morto dentro..
se non si han piu sentimenti..
cosa è una persona..
cosa è un uomo..
dead
la amo
muoio

…….continua…….