Estate: pizza, mandolino e libertà

E' mercoledi, sono le 17.20 e sto tranquillamente cazzeggiando per casa, non mi sembra vero, ma è finita!!! Da lunedi non sono ufficialmente più dipendente di quella "gabbia di matti" dove ho lavorato per più di due anni e mezzo. Con un bilancio tutto sommato positivo. Mi ci sono trovato bene, a tratti male, ma in fin dei conti tra le varie possibilità che mi furono offerte anni fa, probabilmente ho scelto la migliore.
Almeno mi sono tuffato nel mondo del lavoro, e ho scoperto com'è!
E ora… rewind, domani dovrei riuscire a scendere in centro in cerca di materiale per cominciare la nuova avventura universitaria, sperando che vada bene!
Comunque è stato strano, svegliarsi la mattina di lunedi alle 11 passate, senza la fretta di tutti i giorni, senza la foga di correre in ufficio, sempre in ritardo, senza il telefono che squilla mille volte al giorno. Il telefono è sul tavolo, senza la sim che ho lasciato in ufficio. E il silenzio è bellissimo.
Mi sto ascoltando i Guns 'n Roses, dopo aver passato le ultime ore a mettere in ordine i dischi, che giacevano tutti ammassati in una sola directory, eredità di anni senza tempo per tenerli in un ordine un pò meno pseudocasuale.

E l'anno si sta rivelando una riscossa, come speravo, come volevo a inizio anno. Da aprile, fatti positivi uno dietro l'altro. La sconfitta del Silvio, che aveva davvero rotto il cazzo, la compagnia, che va tutto bene, ho ricominciato (finalmente!) a conoscere tipe (decenti), ho dato una svolta alla mia vita mettendo la parola fine al lavoro che ho fatto finora e cambiando radicalmente strada, e adesso pure i mondiali…

………………………….. ……..Courtesy of Repubblica.it

incredibile, siamo in FINALE!! I mondiali di calcio 2006 si stanno rivelando da cardiopalmo, con partite una migliori dell'altra (ita-usa esclusa, pessima!) e anche io, che normalmente sono 'simpatizzante' di una squadra, ma non sicuramente tifoso, adesso sono sempre sfegatato quando c'è la partita. Arrivo 45' prima dell'inizio, col batticuore, e quando i nostri segnano urlo fino a perdere la voce, saltando fregandomene del piede ancora dolorante per la distorsione. E poi in giro per le strade in macchina a fare il deficente, a urlare, con la bandiera. Ma da quanto lo aspettavamo un mondiale così? E adesso speriamo nella finale domenica, per urlare 'campioni del mondo, campioni del mondo!' Intanto anche i tedeschi hanno dovuto abbassare la cresta!
Insomma, l'estate è iniziata bene, speriamo migliori ancora (…). Per adesso sono qui, che scrivo, mi fumo una sigaretta dopo il caffè, aspetto di uscire stasera, e penso che sto bene.

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