Feeling

Dunque, ricapitoliamo…
E' sabato sera, sto per andare al cinema, la settimana è stata decisamente pesantina, sono venuto a capo di parecchie cose, si è laureata mia sorella, ecc… andiamo con ordine va.
Prima di tutto ho rischiato di commettere probabilmente un errore. Grosso.
E quella che all'inizio ho chiamato sfiga ora forse la dovrei chiamare provvidenza, visto che ho rischiato di impegolarmi e che invece è andata diversamente. Ripensandoci ora, dopo la riflessione di questi giorni, ho concluso che probabilmente è meglio cosi. E non è una frase fatta tipo quella della volpe e dell'uva, ma proprio quello che penso al momento. Forse è troppo razionale, ma sono convinto sia meglio cosi.
Martedi s'è laureata mia sorella, 110 (senza lode… bastardi!), la festa è iniziata dopo pranzo (saltato) ed è continuata fino alle 8 di sera, con relative conseguenze per la mia resistenza psicofisica. Poi faceva un caldo assurdo!
Poi i giorni seguenti sono stati un pò più calmini, sono uscito sì, ma serate decisamente tranquille, avevo bisogno di riflettere e di pensare un pò a freddo, e direi ci son riuscito. Quello che non son riuscito a fare è bere e fumare, di meno, visto che sono un pò intossicato. Ma i vizi son duri a morire… e io non sono di certo cosi forte da tenerli a bada!
Poi venerdi, sveglia alle 6 dopo essere andato a letto sbolso alle 2, colazione al solito bar, chiaccherata con un'amica sui suoi mille problemi esistenziali e i miei (ciao Fran!), esame (dovrebbe essere andato meglio dell'altra volta) e poi… e poi…
Si va a vedere l'appartamento!
E non immaginavo proprio… che fosse così. Grande, strabello, con tutto quello che serve… preso! E già i pensieri volano a quando finalmente andrò a vivere via da qui, via da questo ambiente che ormai mi soffoca e in compagnia di gente con cui mi azzecco alla grande. Non è una fuga, è una scelta, una ricerca. Di qualcosa di meglio, di una dimensione che mi sia più congeniale, una nuova sfida che mi attrae come non mai. Da settembre, la mia vita di sicuro sarà molto diversa da ora, solo a pensarci mi sento una persona nuova, rigenerato, impegnato al massimo in quel che mi piace e immerso in un'atmosfera che probabilmente è quello che cerco.
E forse, come diceva quell'amico, sarà la soluzione a (quasi) tutti i miei problemi.
Poi dopo aver visto l'appartamento torno a casa, piscina, razionalizzazione e una decisione.
Maledetto Gianluca Grignani.

La questione per me è presto detta, azzeccarsi o no. Come con la vecchia compagnia, di sei anni e rotti fa, non avevo quasi più niente da condividere, ora cerco persone con cui sto bene.
Inizi un rapporto, il tempo scorre, e ti rendi conto che sei in evoluzione, che quel che pensavi eterno in realtà è solo un momento, le persone che hai intorno cambiano, tu stesso cambi, e le strade prima parallele si dividono. Poi incontri altra gente, ci stai bene insieme, percorri la stessa strada per un periodo, poi di nuovo le cose cambiano, senti la necessità di cambiare meta, e lo fai.
Dove mi porterà questa strada, che sto ancora disegnando sulla mappa, non lo so e probabilmente mai lo saprò, visto che la ritocco ogni istante, cercando ogni volta un percorso migliore verso la meta che ho scelto. Ed è inevitabile che i compagni di viaggio cambino col tempo.
Ora, con alcuni compagni di viaggio mi ci azzecco alla grande. E la strada la percorreremo insieme. Forse un domani le cose cambieranno ancora, ma non mi importa ora, non ha senso pensarci, il tempo scorre e la strada è ancora lunga. Sarebbe bello pensare che staremo sempre insieme, che il tempo, gli interessi e le nostre avventure non ci divideranno, ma ormai so che è troppo ingenuo pensare cosi. Sarebbe troppo bello, e Murphy è un fottuto bastardo.
E tra qualche giorno parto, destinazione Firenze e concerto del Liga, e poi al mare. Fino al prossimo weekend, e tirerò altre somme. Ogni esperienza mi sta lasciando qualcosa dentro, e ogni piccolissimo fatto lascia nella mia memoria un segno indelebile che mi manda avanti.
Maledetta memoria… non capirò mai se ricordarsi tutto sia un vantaggio o una condanna.
Comunque non so cosa sia successo in me che un tempo ero così fragile che ogni cazzata riusciva a stendermi per mesi, ma ora anche la bastonata più pesante la supero con una rapidità che lascia di sasso anche me stesso…
Forse semplicemente è che "miracolosamente non ho smesso di sognare, miracolosamente non riesco a non sperare"

update delle 4.13 del mattino: prima di tutto spero che a un'amica (e un'amico che vorrei tanto ritrovare) vada tutto per il meglio… vi voglio bene e spero che se comincerà qualcosa sia qualcosa di davvero bello! E poi… spero davvero di aver fatto un errore di valutazione qualche tempo fa, forse ho giudicato male una amica che invece ha qualcosa di unico…

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