Diario vacanze estive 2005 a Campitello

val duron, 25 luglio 2005, ore 12.10
come ogni anno sono tornato qui, uno dei pochi posti dove riesco a rilassarmi… nonna rincretinita e papa' bromuro permettendo! 24enne, idee sempre meno chiare in testa invece di qualche schiarita, certezze che ho e che vorrei non avere per essere piu' libero, certezze che non ho e che vorrei avere per riuscire ad approdare a qualcosa di concreto. Ora lavoro, ma vorrei tornare a far la vita da studente… a tratti dico Si, mollo tutto e mi rimetto a studiare! E poi penso ad analisi, fisica ed altri esami durissimi, e mi passa la voglia. Insomma, ho 24 anni e devo ancora decidere cosa fare della mia vita! Mi attira psicologia, e' vero, ma ho paura di buttarmi, di perdere tempo… Queste ferie dovrebbero servire appunto a farmi decidere cosa fare, in questo casino ambulante che e' la mia testa. Non e' bastato un esaurimento e 2 anni di terapia a farmi mettere la testa a posto? Probabilmente e' completamente matta di suo! Adesso basta scribacchiare sul mio nuovo fiammante 9210 praticamente regalatomi da Arcolegno, sono stanco. Mi fumo una cicca e riparto verso valle!
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Campitello, 25 luglio 2005, 22.25
Credo di aver capito cosa manca nella mia vita, adesso… Stavo rileggendo un vecchio diario, portato via per caso, e notavo che in ogni riga c'era sempre una costante, in tutto quel casino adolescenziale.. avevo sempre qualche amica, morosa, cazzata intorno! Bella scoperta, direte voi! E pensate che dopo aver litigato con Lucia mi ero detto Basta non ne voglio piu' sapere di donne (nel senso di aver una storia) alla fine ti fanno star solo male! Lo si dice, spesso per scherzare, non seriamente, perche' tanto poi ne trovi un'altra. Invece io no, mi sono chiuso in me stesso, dicendo Eh si, cosi nessuno potra' farmi male! e invece restando solo come un gambo di sedano. E ci ho messo 2 anni a capire una delle cause profonde della depressione!!! E adesso, che mi rimetto in gioco, mancano le occasioni! In effetti a 20 anni era piu' facile… non ne son passati tanti, a dire il vero, ma da 20 a 24 la differenza si sente… Pero' resto fiducioso, e non mi faccio di certo scappare le occasioni!
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Rifugio Contrin, 26 luglio 2005, 12.50
Sto tornando in forma, ho sentito meno i 600mt di oggi che i 400 di ieri. C'e' un fracasso della madonna, ormai le montagne incontaminate sono solo un ricordo, o bisogna andare in posti poco accessibili per non trovare mandrie di persone che si vantano di averci messo 3 ore ad arrivare qui -di norma ci vuole 1 ora e mezza-… Pero' queste montagne sono sempre bellissime, poco da fare! Il tempo non e' dei migliori il sole va e viene, ma almeno non piove. Ho agganciato un R sui 145.600, ma arriva debole e sicuramente riflesso, non c'e' verso di collegarlo col th-28. Per ora lavorare e studiare non hanno cambiato quote, ora come ora resterei al lavoro, inizio a pensare che non sia lo studio che manca nella vita, ma proprio qualcos'altro. Staremo a vedere, non ho intenzione di distruggemi il cervello durante queste ferie per prendere decisioni definitive. Solo riflettere. Saro' anche un tipo sanguigno e sindacalista, ma quando mi calmo sento come se mi fossi fatto troppi problemi. Per ora tutto bene, so far so good! E quel che sara' sara'. Un sereno "ci penseremo domani" a me e agli altri alcolizzati!
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Campitello, 27 luglio 2005, 17.59
Oggi ho deciso di combinare qualcosa di piu' impegnativo. E sono salito fin su al col Rodella. A piedi. E' andata meglio di quel che pensavo, ci ho messo appena 2h15', previste 3. E il sentiero e' proprio uno di quelli dove ci sei solo tu e la montagna, ho incrociato solo due austriaci che scendevano. Ma allora qualche posto ancora incontaminato c'e'! Fatica raggiungerli, anche perche' il sentiero e' una tratta unica senza soste ne' rifugi, pero' alla fine che soddisfazione! Sei in cima al mondo. Una vista spettacolare. E ti senti un gradino piu' in alto di quelli che arrivano su sfiniti, dopo aver fatto i 100mt di salita a piedi successivi alla funivia.
Stanotte ho dormito male. Avevo si le spalle bruciate -adesso sono peggio- e la nonna nella stanza a fianco che blaterava discorsi sconclusionati con qualche santo, ma la cosa peggiore e' che avevo pensieri fastidiosi in testa. Piu' che fastidiosi, erano ricordi piacevoli o brutti, che adesso, rilassato, tornano fuori. Sono risolti, si, peccato che pero' non possa cancellarli, come volevo fare con uno di questi stanotte. In effetti beccare il tuo ex migliore amico a letto con la tipa che ti piace – di fatto nel letto accanto al mio, dopo essermi svegliato di notte – non e' proprio una di quelle cose che ti dimentichi facilmente. Anzi poniamo che di quella ero proprio innamorato. Ci si sente proprio… di merda. Ok e' passato, fortunatamente, e da un bel po' anche. Ma sara' che dopo quella volta – e saran passati tre anni – non mi sono piu' sentito innamorato cosi', e' rimasto qualcosa di bloccato, di fermo. Anche perche' di mio nell'affrontare le cose brutte sono proprio un imbranato.
Ok chiusa la parentesi e torniamo ad oggi. Sabato dovrebbero arrivare qui un po' di amici, non proprio montanari, alla scoperta di vacanze alternative al lido di jesolo. Sammyboy ha deciso di fare la Mesules. Ma e' fuori? Io potrei anche starci, ma gli altri, che la montagna l'hanno solo vista… Io propendo per qualcosa a livello beginner, senno' tornano giu' tutti rotti!
Mica la montagna deve essere sport estremo, io oggi mi sono messo a contemplare una stella alpina, grossa poco meno di un pugno!


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Campitello, 29 luglio 2005, 14.50
Sono qui che cazzeggio, mentre aspetto che gli amici arrivino su. Sembra che finalmente si siano decisi, ho sentito Paolo poco fa e dovrebbero arrivare verso le 18. Ce ne han messo di tempo per decidere pero'! Sara' che io ultimamente tendo a lanciarmi e a prendere decisioni anche improvvise, a seconda di come gira il vento (e la mia luna)… A proposito di luna, la mia continua a cambiare troppo spesso per i miei gusti, e mi ritrovo spesso scazzato e di malumore, senza capirne bene le cause. Uffa! Stavo meglio quando ero stordito dalle pillole e avevo sempre un sorriso di circostanza. Pero' in effetti non ero io. Non riesco a capire quale sia il mio carattere. A volte sono tranquillo e rilassato, sempre pronto ad ascoltare, e sopportare. Altre sono tanto stronzo che sembro l'emblema del BOFH o Dr.House. Mi inalbero per niente e sono incazzoso come una pecora. Si, le pecore sono incazzose! Sembrano tanto tranquille, ma prova a rompergli le scatole! Altro che la pecora idrofoba dei Simpson nell'episodio del tomacco!
E' una situazione che sopporto ma che non mi piace. Non mi piaccio per niente quando sono cosi', anzi mi sopporto sempre meno. E quando rispondo male, o nego un favore per fastidio, poi vengo assalito da sensi di colpa, e la cosa peggiora. E' tipo un ciclo continuo che si spezza solo se mi succede qualcosa di piacevole e inaspettato. Come il messaggio di ieri sera di Paolo che mi diceva che sarebbero venuti a trovarmi qui o come quando dieci giorni fa mi ha telefonato anna per dirmi – oltre che aveva problemi col pc, aprofittatrice! – che aveva voglia di vedermi e che era a casa da sola ad agosto.
Ho avuto un periodo, fino a gennaio, che quando ero giu' potevo dare un colpo di reni e ripartire come nulla fosse. Ma perche' e' finito?
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Campitello, 1 agosto 2005, 22.15
Finalmente inizio a rilassarmi, le ferie iniziano a fare effetto! Ieri sono venuti i miei amici a trovarmi qui, siamo andati in escursione fino all'antermoia, e ne sono stati molto soddisfatti. Ma il piu' contento ero io, sembra che ho trovato, anzi ritrovato, delle persone con cui mi trovo bene, gli amici che mi mancavano. Ci siamo divertiti come matti, abbiamo sparato cazzate per tutta la giornata, e anche la sera precedente, ma la cosa piu' importante e' che mi sentivo parte di un gruppo, che ci teneva a me. Una bella cosa davvero, che mi mancava da tanto.
Sto riflettendo sul mio lavoro e sull'ipotesi studio… sentivo che qualcosa mi mancava, qualcosa che per molto ho avuto e che da tanto mi mancava. Credo si, fosse questo, che mi mancava, un gruppo di amici intorno, un po' simili a me, un po' casinisti, un po' adulti un po' bambini. Beh, non ne sono sicuro, ma una cosa cosi' credo possa aiutarmi davvero molto. E mi mancava molto, davvero. E sento che mi mancano anche altre cose, tipo quando facevo l'animatore ai campi, e non passavo di ceto inosservato. Si, e' qualcosa che ho perso, e che devo ritrovare. Ho lasciato quel mondo perche' mi sentivo superiore, troppo adulto per cose da bambini. Mamma quanto mi sbagliavo… e' proprio quello che manca alla mia vita piu' di ogni altra cosa. Qualcosa a cui dedicare me stesso, la parte piu' profonda, oltre il lavoro, oltre gli hobby. Qualcosa per l'anima. Che da' senza chiedere, che dai e che ricevi mille volte tanto, senza impoverire nessuno.
Domani mamma fa 55 anni. Se li porta bene, pero'! E davvero, la invidio, perche' non ha nulla da rimpiangersi, e io a 24 rimpiango i "bei tempi andati", come un vecchio in pensione. Beh, di anni ne ho tanti davanti, credo sia proprio ora che mi dia da fare per guardare avanti senza dubbi ne' timori, per non arrivare a 80 anni e averne vissuti solo 22…Gia', perche' solo da poco sento che ho ricominciato a vivere della vita, e non piu' solo dei ricordi!
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Rifugio alpe di Tires, 3 agosto 2005, 14.31
Aspetto che il tempo migliori, quest'anno non sono stato particolarmente fortunato in questa 'classica'… Le previsioni davano tempo in miglioramento, e stamattina c'era gia' il sole con qualche nuvola. Adesso, alla faccia del miglioramento, ci sono 8 gradi e piove. E, essendo stato una volpe e avendo lasciato a casa k-way e ombrello, posso solo aspettare.
Anche quest'anno sono salito quassu', ormai per me e' una tradizione. Da quell'anno in cui venni qui per sfogare la rabbia contro Paola, all'anno dopo in cui consideravo tutto risolto avendo fatto piazza pulita intiorno a me.. all'anno dopo, nel quale sofferente di depressione non avevo piu' fiducia nemmeno in me stesso, all'anno scorso nel quale fisicamente mi ero ristabilito ma mentalmente ero solo illuso di essere a posto. Ora direi che ci vedo un po' piu' chiaro, e sto recuperando quelle parti di me che avevo perso. O almeno ci sto provando! Poi magari l'anno prossimo diro' che in realta' non stavo cosi' bene, o che stavo sbagliando! Ma ora come ora credo di aver imboccato la strada giusta. Sto cercando di ricostruire amicizie, cercando qualche affetto, provando a curare un po' il mio animo. Chissa' dove arrivero'. Certo, le mie decisioni credo che le prendero' su due piedi non appena ne sara' il momento. Per il lavoro, per ora credo che restero' dove sono. Tutto sommato, basta chiudere un occhio su quel che non va bene, guardare le altre cose positive: le amicizie che ho intessuto, con colleghi e clienti, la considerazione di cui godo nell'ambiente… sono gia' due ottimi motivi per spingermi a restare. Basta che la luna di Marco non si giri ancora di piu', e che non gli vengano in testa idee malsane, tipo continuare a prendere appalti e lavori senza investire minimamente in personale e relativa formazione! In questo caso credo, si, lo manderei a cagare senza tanti complimenti. Anche se per il resto dell'ambiente mi dispiacerebbe.
Stamattina quello che mi ha fatto girare le balle e' stato quel cretino di mio padre. Quando ci si mette, e' in grado, col suo modo di fare che se ne sbatte degli altri e si mette al primo posto e gli altri cento sotto di lui, di mandare in vacca ogni cosa prima di iniziarla. Ma almeno ci sono abituato, e mi sta gia' passando. Che rabbia quando vuol aver ragione anche quando chiunque noterebbe che e' in errore! grrrrrr! E non ascolta nessuno, minaccia (e de che..?) se ne sbatte delle necessita' degli altri, dei loro desideri, di qualsiasi cosa pensino. Patetico. Piuttosto di diventare come lui, mi sparo. Per tanti il padre e' un modello, lo e' anche per me… di come NON diventare! Avra' anche qualche buona qualita', ma il suo modo di fare manda tutto in vacca! Uffa! Ma perche' non puo' essere un po' meno mulo, che si pianta per terra, un po' piu' disponibile, un po' piu' attento agli altri, un po' piu' aperto dietro quel guscio di roccia che ha? Staremmo meglio tutti, anche lui!
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Campitello, 6 agosto 2005, 22.05
E alla fine anche queste vacanze sono finite. Negli ultimi giorni non ho scritto nulla, non avevo niente da dire, sono stato a divertirmi. A raggiungere posti inesplorati o quasi, a fare ferrate, impegnative piu' per la processione di gente che per la pura difficolta'. Siamo riusciti ad andare tutti e quattro a fare la ferrata del Santner, che avevo fatto che ero solo bambino. Mi son divertito, e anche i miei, con mia mamma che e' stata contentissima di andarci. Poi, dopo un giorno di riposo, che sono andato solo a dare un saluto alla val Duron – e ho trovato i camosci! – oggi sono stato al rifugio Falier. Una passeggiata semplice, appena 500mt di dislivello, ma ne son stato contento, non andavo li da quando ero bambino, e chissa' quando ci ritornero'. E domani si torna a casa, a contare i danni dei temporali – sandro mi ha gia' avvertito che la rete di quartiere e' kaputt, uffa! – e a lavorare, gia' da lunedi. Uffa, che pizza, in ferie si stava davvero bene. Pero' un po' il resto mi manca, e forse due settimane e' la durata giusta. Comunque il bilancio di queste ferie e' in positivo come non era da anni: ho fatto 7000mt di dislivello in salita totali nelle varie escursioni, mi sento davvero in forma, mi son venuti a trovare gli amici, mi son rilassato… poi mi son accorto che riesco a parlare apertamente di quelle cose che prima tenevo nascoste anche a me, di quelle storie passate, che in effetti rimuginano ancora un po', tipo oggi in provincia di Belluno un paio di volte il pensiero e' andato a Lucia, ma non disperavo, erano semplici ricordi che tornavano fuori. Occasioni che mi son mangiato e che se ne avro' in futuro non mi lascero' scappare. Pero', mi spiace in fondo che non le ho mai detto che mi ero innamorato.
Alla fine tutto bene insomma! Sono pronto a riprendere, anche se se potessi resterei qui ancora un po' eheh! Pensando a non mangiarmi neanche piu' un minuto della vita, ma a godermela appieno!