Bye bye, dear old tapes…

[h6]Doveroso riportare questa notizia pescata dal giornale… Un'era che finisce… Quante cassettine impolverate abbiamo ancora negli armadi, cassettine che fino a pochi anni fa erano il massimo della tecnologia per noi poveri comuni mortali?[/h6]
LONDRA – Audiocassette addio. Stanno per andare in pensione i "nastri", che hanno accompagnato alcune delle tappe più significative dell'esistenza di molti trentenni-quarantenni di oggi – dalle feste di scuola, alle compilation di musica del cuore per la fidanzata – e suscitato più di una scena di panico quando venivano inspiegabilmente "mangiati" dal registratore.

In Gran Bretagna Currys, la più grande catena di elettronica, ha annunciato oggi che ne interromperà la vendita, riferisce il quotidiano britannico Telegraph. E questo Natale sarà l'ultimo in cui sugli scaffali dei suoi negozi si potranno trovare impianti stereo dotati di riproduttore di audiocassette.

[h6]Courtesy of Repubblica.it[/h6]
Una botta per l'emotività di tanti, ma una mossa dettata ancora una volta dalle fredde leggi di mercato. Le vendite dei "nastri", infatti, sono in calo costante da almeno quindici anni, prima per colpa del compact disc, anche se la vera mazzata gliel'hanno tirata gli Mp3.
E se secondo le stime sono ancora 500 milioni le cassette in circolazione, ben nascoste negli scaffali posteriori dei negozi o cadute dietro qualche sedile dell'auto, sono davvero in pochi ormai a richiederle.
Difficile pensare che la cassetta, lanciata ufficialmente dalla Philips nel 1963 al Berlin Radio Show, possa finire già in soffitta. Il picco di popolarità lo ha raggiunto negli anni '80, legata a doppio filo al boom del walkman, oggetto di culto di una generazione, lanciato dalla Sony nel 1979.
A renderla così amata fu la sua enorme versatilità, la possibilità di portarsela ovunque, di registrarci sopra le proprie colonne sonore, e i prezzi contenuti. Ma la parabola è arrivata al termine. L'era della musica digitale ha reso obsoleti quelli che sembravano vantaggi ineguagliabili. In Gran Bretagna le vendite sono scese dagli 83 milioni del 1989 a mezzo milione nel 2005 e il mercato ha preso atto.

Currys, di fatto, è una delle ultime catene a cedere. Woolworth ha già smesso di vendere cassette e HMV ha terminato di riassortirle 18 mesi fa. E' la fine di un'era, e non solo per la Gran Bretagna.

The King is Naked!

Finalmente, a una settimana da quando mi sono sbizzarrito a lanciare bombe a grappolo, si sta tutto sgonfiando e calmando.
Posso considerarlo come una specie di esperimento riuscito al 66,6%.
In parte sono contento perchè con il secondo interessato (sam) la situazione si è chiarita. Ho cercato il chiarimento e lui ha accettato la proposta di pace. Sono sicuro di aver esagerato, ho sicuramente toccato dei tasti dolenti, ma è anche vero che non ho detto nessuna cosa che non mi passasse per la testa in quel momento.
In quel momento.
Ecco la prima chiave, per capire l'ira funesta.
Anche lui mi ha detto che le cose che avevo letto le aveva dette in un momento d'ira, perchè era incavolato, e che nel mezzo, tra le parole grosse che scappano in un momento di arrabbiatura, e quello che davvero si pensa, c'è l'oceano. Io gli ho spiegato come è successo che ho letto quelle cose, ha capito le mie ragioni, io ho capito le sue, e adesso entrambi sappiamo dove fermarci quando ci si canzona e quali sono i tasti dolenti da non toccare mai. E mi fido di quel che mi ha detto. Ci credo, senza nemmeno mettere in dubbio se sia vero o meno.
Ci credo.
Ecco la seconda chiave, per capire come uscire dalla situazione.
E non mi pongo nemmeno il problema se lui creda alle parole che ho detto sul come ho letto certe cose. Come io credo a quel che mi ha detto, credo anche che lui si fidi di me.
Sennò dove va a finire l'amicizia che spero da questo pasticcio, che in grossa parte ho combinato anche io, ne sia uscita anche rinforzata?

Ecco perchè, in linea di massima, sono anche contento!
Ma il 33% mancante è relativo a chi, invece di chiarire e cercare di capire, ha sputato sentenze (di spionaggio!) e si è arroccato ancora più distante di quanto già non si fosse posto nei miei confronti.
Non era quello che volevo. Ma forse non ho preso in considerazione il suo carattere, la sua personalità, che probabilmente sono troppo distanti dal mio modo di pensare. E qui dovrei fare sicuramente un bel mea culpa.
Certo che però non potevo prevedere che se la prendesse così. Oltretutto nella seconda parte delle mie 'imprecazioni d'ira' non era nemmeno menzionato. Ma evidentemente, il sapere che involontariamente avevo letto delle conversazioni private, l'ha fatto sentire nudo, scoperto e senza più la protezione di una criptazione MD4. Ciò mi fa pensare che possa aver detto anche altre cose ben peggiori in altri momenti, sentendosi protetto al cento per cento… ma non ci voglio pensare, e voglio pensare che non sia così.
E come ho già detto: mi dispiace di aver letto involontariamente, non era nelle mie intenzioni, che cavolo me ne frega di ascoltare le conversazioni altrui. E chiedo scusa, se non bastasse pago da bere! 😛
Certo che però un pensierino cattivo l'ho fatto: non è che ha proiettato sè stesso nella mia situazione… poichè lui snifferebbe volontariamente? Bah, meglio non pensarci! Pensierino troppo cattivo e mi scuso di averlo scritto qui!

Per quel che mi riguarda, e credo anche per sam, il diverbio si è già bello che concluso qui. Per il resto credo mi limiterò ad aspettare che sbollisca, e poi sarà lui a decidere se ascoltare anche le mie parole e non solo le sue, o se perseverare nelle sue convinzioni. Non mi permetterei mai di decidere per qualcun altro. Paròn dele to scelte!

Adesso basta!!!
Passiamo ai miei gattini! Che crescono come disperati e hanno già un mese e tre giorni. Hanno imparato a uscire dalla cesta… e adesso chi li ferma più?! Il rischio è di pestarli, se non si sta attenti a dove si mettono i piedi!

Visto che belli? Se qualcuno ne vuole uno, faccia un fischio!
Astenersi perditempo e vicentini magnagatti…

Ah, altra cosa: ho preso 30 e lode nell'esame di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Quasi quasi è da vergognarsi…!