Day by day

Ce l'ho fatta. Dopo più di due settimane riesco finalmente a scrivere qualcosa qua. E si che di cose ne son capitate!
Dallo sci…

già, anche io ho sperimentato la discesa. Con risultati immaginabili, dato che sono un principiante. Ma almeno ci si diverte!
Poi a pattinare…

almeno non ero messo male come tomb, che non riusciva a stare in piedi! Non sarò stato un asso, ho fatto tre voli, però mi son divertito anche in questa occasione, volavo come un matto alla fine, non volevo più fermarmi, nonostante fossi decisamente stanco.
E poi a mangiare… e a bere alla Pedavena.



Ma la vita non è di solo divertimento, e lo sto sperimentando ogni giorno di più.
Ogni giorno qua è più difficile, la settimana scorsa il lavoro mi ha letteralmente devastato, e tutto per la mia incapacità di dire di no, la mia perenne disponibilità, senza limiti, quella voglia di aiutare sempre che va a scontrarsi coi miei limiti umani.
No, decisamente non ho ancora imparato a gestirmi.
E c'è qualcosa di tremendamente sbagliato in tutto questo. Perchè sto male se dico di no? Perchè sto male se a dire sempre di si esagero? Porca vacca, sto sempre male alla fine! Porca miseria!
Ma proprio così buono dovevo venire fuori!
E sto degenerando. Mi sono proprio rotto di essere buono. Cioè, non ce la faccio più, e il mio istinto di sopravvivenza mi sta imponendo di mandare a cagare la gente.
Inizio a odiare quelli che mi chiamano e mi dicono "non funziona un cazzo". Che di fronte a una stampante che non stampa, e alla mia richiesta di spiegare il problema mi dicono "non stampo". Si, deficenti totali, fin qua ci arrivo anche io, pure da sbronzo! Ma si divertono a rendere la vita difficile, oppure sono davvero ritardati? Quelle sono braccia rubate all'agricoltura, con tutto il rispetto per i contadini! Perchè io li metterei a tirare gli aratri, anzi, a fare da aratri!
E sto assumento atteggiamenti che io per primo non sopporto. Quello di mandare a quel paese la gente.
Di fronte a chi, per quanto imbecille sia, mi chiede aiuto, mi giro e non li cago.
Mi permette di sopravvivere, ma allo stesso tempo sto male per questo. Ma porca vacca ladra.

Lo so, dovrei mollare questo lavoro. Non lo sopporto più. O almeno, non come viene organizzato.
Turni di 10 ore, anche consecutive, che non puoi fare a meno di fare, sennò va tutto in malora. Ed è inutile dire "non farlo", brutte teste di cazzo, se non lo faccio va tutto a puttane. E mi stressate ancora di più. E' come quando la settimana scorsa milos è stato a casa qualche giorno, per malattia. Non si deve arrivare a far sentire in colpa la gente che si ammala, perchè non è a disposizione!

Beh, dopo questo sfogo basta. Non c'è molto altro da dire.
Prego Dio che mi aiuti a reggere questi pochi mesi che mancano, e che mi aiuti a non sentirmi di merda se dico di no, se sbatto la porta in faccia. Rendimi meno sensibile, devo vivere in un mondo dove la sensibilità non esiste, è una debolezza, non una virtù…

3 thoughts on “Day by day

  1. ma uffa!! ecco vedi, a me non mi ci avete portata a pattinare! uffa uffa uffa! … dai andiamo a pattinare??
    🙂

  2. ne abbiamo parlato giusto ieri sera, probabilmente il prossimo weekend si va, per cui tieniti libera!

  3. ma uffa!! il prossimo week end io non posso!! … non possiamo fare il week end prossimo ancora!! … 🙁

Lascia un commento