An uncanny week…

E un'altra domenica è finita, un'altra settimana passata.
In effetti la scorsa settimana ero talmente preso da una certa questione che non riuscivo a pensare alle mille cose che succedono, che mi succedono intorno. Scivolavano via come pioggia… senza lasciare traccia.
Ma di cose ne sono successe eccome. Vediamo un attimo di ricapitolare…
Festa da sandro, della quale non ci sono foto perchè eravamo tutti troppo sbronzi da pensare di scattarne qualcuna. La festa l'ho passata a bere, a urlare, ad accudire una sbronza, a cantare, a cadere rovinosamente a terra. Insomma, una festa di quelle che si ricordano!
Non ero tranquillo però. E oltretutto un esame si avvicinava, e martedì è arrivato puntuale come un treno tedesco. E' andato bene comunque, 27! Non male per averlo preparato in una settimana scarsa!
Poi è arrivata la festa di compleanno di un'amica a Padova, e quello si che è stato un altro bel festone! All'insegna del divertirsi con poco, abbiamo mangiato pasta fredda, bevuto spritz e birra in piazza delle erbe, ci siamo lanciati nella fontana e poi siamo finiti in una libreria-locale a pogare al ritmo degli ska-p. Giusto quello che serviva per scaricare un pò la tensione ed allontanare i brutti pensieri che mi giravano da vari giorni per la testa. Grazie… Come anche poi la giornata di giovedì, che siamo finiti poi in un pub a cantare il liga.
Ho passato proprio dei bei momenti, piacevoli… peccato che poi il venerdi sia ricominciato il solito trantran! C'erano dubbi? In effetti, NO.
Venerdi sera salvato in extremis, io e sandro siamo andati al monaco, serata tranquilla ma densa di parole, che ogni tanto le questioni vanno affrontate… almeno qualcuno con cui parlarne c'è!
Sabato da evasione, festa salentina a montorio, ma ne valeva la pena, fare la strada per trovare gente con cui si sta bene. Peccato solo che il trepuzziano non c'era!
E poi, oggi. Già, la settimana è volata, mi sono impegnato, divertito, riposato. Temevo questo giorno.
Ma invece due cose piacevoli sono successe. Primo, il cittadella è tornato in serie B, dopo 6 anni!
Secondo, ho potuto riprendere in mano una questione rimasta mezza chiusa e mezza aperta. Farò di sicuro la mia parte, ora che sono convinto di giocare… per il resto lascio che sia una canzone, che gira in testa da quasi una settimana, a lasciare andare il mio pensiero…
Pomeriggio spompo di Domenica, come fanno gli altri a stare sù…
non arriva neanche un po di musica, quando qui manchi tu…
Adesso che sei, dovunque sei, chissa se ti arriva il mio pensiero…
Chissa se ne ridi o se ti fa piacere…


Poi in serata mi metto a parlare con uno della compagnia di come appunto io mi stia allontanando dagli altri. Spiego la cosa, e si intavola una discussione di una decina di minuti… Fa piacere che qualcuno del gruppo si interessi di come mi sento io, una volta tanto, tantopiù uno che non mi sarei aspettato. Ma tant'è, non è che il mio punto di vista cambi, diciamo che resterò a vedere come si evolveranno in futuro le cose. Ma almeno ho sentito un pò quella sensazione che non si percepiva qui da molto tempo…
Già. Pare che ogni volta che sto per stravolgere la mia vita e le mie abitudini si attivi qualche meccanismo di sicurezza a fare da deterrente.
Cosa mi tiene legato ancora a questo posto? Ora come ora non saprei… tutto e niente. La mia parte la sto facendo, da un lato, dall'altro devo solo stare a vedere come si evolveranno le cose tra gli amici di sempre.
So solo che una settimana fa sentivo di aver preso una strada, e ora di punto in bianco sono bastate due cazzate a farmi dubitare nuovamente.

Cazzo…

Ho ancora la forza e guarda che ne serve per rendere leggero il peso dei ricordi, di far la conta degli amici andati e dire: "Ci vediam più tardi… più tardi…”
Ho ancora la forza che serve a camminare, picchiare ancora contro per non lasciarmi stare, ho ancora quella forza che ti serve quando dici: "Si comincia!"
Ho ancora la forza di starvi a raccontare le storie che ho già visto e quelle da vedere, e tutti quegli sbagli che per un motivo o l'altro so rifare…

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