Apologies and forgive

La mia domanda di oggi è…
…genericamente, non in relazione a una particolare situazione ma in generale… fino a che punto si dovrebbe, o meglio si può perdonare una persona che ti ha fatto del male?
Qual'è il limite oltre il quale non si possono più accettare le sue scuse?

Stamane mi sono alzato decisamente con la luna storta.
Un paio di sogni, dei dubbi venuti a galla, e la sensazione di aver sbagliato qualcosa.
Si, sbagliare è umano, ma in questo particolare caso mi romperebbe davvero molto.

Allora ho sfruttato il giorno libero mettendomi ad analizzare tutti gli ultimi sei mesi di vita e le varie vicende che mi hanno toccato nel profondo. E ne è emerso che…
…potrei aver sbagliato, si, ma non mi importa così tanto, dato che vivo nel presente e non nel passato, e non posso cambiare ciò che è già successo o che ho fatto. Vorrei farlo? Nemmeno quello credo. Dunque ho preso le uniche decisioni possibili, e senza nemmeno dover scusare la mia razionalizzazione in questo.
…potrei aver sbagliato a non perdonare, così come a perdonare. A non perdonare chi mi ha fatto soffrire e ha dato la colpa alla propria isteria, e anche a perdonare chi mi è sembrato impossibile mi avesse fatto torti, e invece lo aveva fatto eccome, e ha poi tentato con successo di redimersi…

In fondo quanto conta tutto questo?

Ci hanno insegnato che perdonare è una delle prime qualità di una brava persona, ma non ci hanno mai detto che "a esser massa bon te passi par cojon"…
Hanno lasciato che lo imparassimo da soli.

Sinceramente di passare per fesso non me ne frega un accidente.
Quello che non è nel mio stile è porgere l'altra guancia e prendere un altro cazzotto in faccia.
Non ho intenzione di reagire agli attacchi, anche se ben celati, e abbassarmi a quei livelli, ma nemmeno di rimanere impassibile a farmi prendere per il culo.
Piuttosto preferisco tenere le orecchie alzate e cercare di capire da dove arriva tutta la malignità con cui mi sento attaccato…
…anche a costo di diventare paranoico.

Perchè non riesco a credere alla cattiveria, tantomeno se è gratuita, e nemmeno a giustificarla in alcun modo.

miracolosamente non ho smesso di sognare, miracolosamente non riesco a non sperare…

Dio, come rimpiango adesso l'innocenza e la tranquillità di un paio di anni fa…

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