Experiences, questions and contacts…

[h6]Attenzione: anche se pubblico oggi questo post è stato scritto il 24 agosto 2007, alle nove di sera[/h6]
[h5]Four days later.
Twenty millions thoughts later.
And only one situation will be remembered….. for a very long time[/h5]

Sono su questo terrazzo del cazzo, con una moretti e un pacchetto di marlboro che volge al termine, che cerco da un lato di non pensare, e dall'altro di prendere una decisione. Entro lunedì.
Chiamare o non chiamare quel numero, o meglio ancora, quale?
Buttarsi, o nel dubbio ritirarsi quando è ancora tutto in ballo?
Dare un seguito a un fatto così singolare, o mandare tutto all'aria, spaventato da differenze così abissali, dal tempo e dallo spazio, dai cambiamenti alla mia vita ormai così imminenti?
Freud è morto ponendosi la domanda "che cosa hanno nella testa le donne", io mi accontenterei di capire perchè accadono fatti così singolari e coincidenze così incredibili, talmente assurde da far credere anche a me di essere perennemente addormentato e prigioniero di un sogno che sembra costruito ad arte da un regista che non si fa scrupoli della sorte del protagonista.

Perchè si conoscono persone così speciali esattamente nei momenti più sbagliati, perchè a distanza di così tanto tempo sorge la voglia di rivedere qualcuno, e basta anche solo questo per trovarsela non solo di fronte, ma anche per mandare a puttane anni di analisi?
Cosa voglio ora come ora proprio non lo so.
Preso da un lato dal mondo reale, che mi chiama e mi domanda di essere vissuto, dall'altro da una voglia matta di fare una chiamata, e una cazzata incredibile.
Mi immagino già con il telefono in mano, occhi puntati sul niente, che mi domando mille cose e mi faccio mille problemi, per un motivo di fatto idiota.
Le vacanze di Riccione 2007 per quel che mi riguarda sono già finite. Non so ancora cosa farò, ma il bilancio è decisamente positivo. Perchè ora come ora per una decisione sono già sbilanciato.
E sento proprio che sarà quella giusta.
Presente quella cosa che ti senti dentro, e che è quella sola piccola forza che riesce a smuovere le montagne di dubbi e incertezze che pervade ogni persona come me?
Il mondo mi sta chiamando, e fanculo a tutto il resto. Fanculo a paure, a incertezze, a dubbi, a tutto quello che può bloccarmi.
Quella piccola, piccola forza, c'è. E ormai ha già vinto.

2 thoughts on “Experiences, questions and contacts…

  1. Ciao! ti va se faccio un'incursione nella tua vita personale e ti dico cosa sto pensando dopo aver letto le tue parole?
    Premetto ke nn conosco niente della tua storia, anke se quello ke dici lascia intravedere un amore importante ke, nel finire, si è rivelato devastante. Nn so quanto tempo è ke nn rivedi o nn senti qst persona e nn so nemmeno cn quali motivazioni vi siete detti addio…
    Xò vedo chiaramente te, solo, davanti ad un bivio, una scelta ke risulta ancora + dura xké gli elementi ke mette in ballo sn davvero troppo grandi, sn il portato di un pezzo della tua vita… Chiamare o nn chiamare? vedersi o nn vedersi? accettare o rifiutare?
    In qst'ultimo periodo della mia vita ank'io mi sn trovata a dover prendere una strada o ql opposta nel giro di poco, pochissimo tempo. Ho fatto errori pazzeschi e scelte coraggiose. Ho preso l'occasione o ho dato troppo quando dovevo tirare il freno. Il brutto (o il bello?) dei rapporti umani è ke puoi prevedere e gestire te stesso, ma nn l'altra persona… x cui ogni situazione è unica e sorprendente.
    E allora ke fare, davanti al bivio? io ho seguito a volte la testa, e ho sbagliato, e a volte il cuore, e ho sbagliato lo stesso!!!
    Il mio consiglio sai qual è? stai sereno, i tuoi anni di analisi e il percorso esistenziale ke hai alle spalle sn lì, già compiuti, e ti rendono + forte e maturo, + saldo. qualunque scelta tu compia, o, se vuoi, qualunque sbaglio tu possa commettere.
    Spero ke nel caos delle mie parole hai trovato un po' di positività. E spero anke ke nn mi legga mezzo mondo!!!! skerzo…
    un abbraccio
    la tua amica di perugia

  2. grazie cla, in effetti una scelta l'ho presa, e ora guardo avanti. Non è che abbia paura di rischiare, forse solo un pò, ma non credo caverei molto dal riscaldare una minestra ormai ghiacciata da cosi tanto tempo. Tanto in effetti si sbaglia in entrambi i casi per cui forse stavolta è meglio far parlare il cervello anzichè il cuore! Ancorarmi al passato proprio non mi porterebbe da nessuna parte, per cui meglio guardare avanti, e quel che succederà, succederà!
    Tra l'altro appena rientrato a casa mi sono dovuto scontrare con un casino di proporzioni bibliche, risolto dopo più di un giorno di mal di stomaco, e se da un lato una amicizia importante si è salvata, dall'altro dovrò probabilmente ridimensionare la considerazione che ho per altre persone. Non ho ancora ben chiari tutti i risvolti della situazione assurda in cui mi sono trovato, ma almeno una delle persone che per me contano di più ha capito che non c'entravo niente e che quando mi accusava di aver detto certe cose cadevo dalle nuvole perchè davvero non ne sapevo un fico secco.
    L'importante è che le cose si stiano sistemando… cosi mi potrò dedicare allo studio e alla mia nuova casa!
    Un abbraccio anche a te, e un bacio alla ceci

    ema

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