We're back!

Siamo sopravvissuti all'Oktoberfest.
Innanzitutto le foto sono online nella photogallery, e ricordo a tutti che sono commentabili. Non ci sono scuse per non commentarle, non serve nemmeno registrarsi. Forse farsi passare un pò di pigrizia magari si.
Comunque, questo tour sperimentale in Germania a bordo di un camper è andato decisamente bene. Ci siamo divertiti, abbiamo conosciuto dei personaggi decisamente pittoreschi (come la nemesi di Seedorf), ma soprattutto abbiamo bevuto birra.
Tanta birra.
Paulaner e HB. Due nomi, una garanzia (di sbronza).
Purtroppo la prima balla mi è venuta triste (noooooo!), nella seconda mi son + controllato e in effetti mi son divertito molto di più. E' il mio solito problema: quando bevo – e devo bere tanto – il corpo cede e va a puttane, la testa al massimo diventa un pò disinibita, ma purtroppo continua a pensare regolarmente. Ma come faccio a spegnerla??
Tornato a casa non ho trovato nessun casino nuovo. E questo è già un bene, perchè temevo una replica di quel che mi è successo un mese fa. Ma soprassediamo…
Contemporaneamente sono iniziati i nuovi corsi all'università, e per quel che ho visto finora, si stanno dimostrando anche parecchio interessanti. Spero di non perdermici dentro, e di riuscire a continuare la serie positiva di risultati che ho iniziato l'anno scorso.

Il guaio è che i presupposti perchè non vada proprio benissimo ci sono tutti. Il dover ridefinire amicizie e rapporti mi ha davvero fatto consumare un casino di energie e rimetter i remi in barca e andare avanti non si sta dimostrando per niente facile…
E se da un lato sicuramente questa esperienza mi è servita a farmi le ossa e a diventare più forte, dall'altro mi domando: ma cosa cavolo mi aspetta, se questo è solo un allenamento?? Questo mi spaventa alquanto…
Andare a vivere a padova potrebbe essere una facile soluzione. Soluzione del cazzo, perchè sarebbe una inutile fuga da qualcosa che non sopporto verso qualcosa che non conosco, e che con tutta probabilità si dimostrerebbe non molto diverso. Perchè sempre di persone che conosco approssimativamente si tratta.
Rileggendo l'ultimo commento di Bryce (ecco una persona seria, che legge e commenta in modo intelligente!! Per te 100 punti stima e 1000 intelligenza) ho potuto constatare che non sono l'unico a pensarla cosi sul mondo, e che comunque bisogna sempre domandarsi: ma non sono forse io stesso il problema? Difficile da accettare, e che difficilmente si conforma al mondo senza ribellarsi a questo?
Sicuramente, entrambe le cose. E forse amicizia vuol dire accettare l'altro per come è, fare un passo verso l'altro, ma aspettarsi che anche questo faccia un passo verso di te.
Non credo basti una vita intera per spiegare queste cose, anche perchè ognuno è unico e ha un modo diverso di rapportarsi con gli altri. Forse è questo il bello: non ci si annoia mai.
Come il sogno che ho fatto stanotte… certe amicizie sicuramente sono state pesanti da gestire, ma sono contento di averne fatto esperienza, sono state il sale della vita di questo ultimo anno (non è ancora un anno! 😀 )

Ps: negli ultimi 4 post si capisce chiaramente che ce l'ho a morte con una persona, un ex amico in particolare. Ho volutamente evitato di dire chi è, non perchè mi faccia problemi su questo, ma perchè non voglio abbassarmi al suo livello e sputtanarlo come lui ha fatto (e tuttora tenta di fare) con me. Dire chi è, e cosa ha fatto nei dettagli, obbligherebbe chi lo conosce a dover ridefinire i rapporti con questa persona (o meglio merda), o almeno a guardarlo in cagnesco, e non mi sembra corretto nei confronti di nessuno. Se cambieranno opinione su di lui, lo dovranno fare per motivi loro.